ORICE (dal gr. ὄρυξ "tronco di lancia"; lat. scient. Oryx Blainville 1816; fr. antilope à sabre; ted. Spiessbock; ingl. gemsbuck)
Oscar De Beaux
Genere di Bovini, che dà il nome a una sottofamiglia di [...] Antilopi (lat. scient. Orycinae Pocock 1910- De Beaux 1934). Sono di statura grande; hanno testa pesante, con grandi corna nei due sessi, senza ghiandole facciali, collo di lunghezza media e robustissimo, ...
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quadrigemina, lamina
Porzione del tronco dell’encefalo che corrisponde alla faccia dorsale del mesencefalo, così denominata per la presenza di quattro tubercoli (corpi q.), 2 superiori e 2 inferiori, [...] da un nastro di sostanza bianca (braccio q.): è centro di attività somatiche complesse quali l’orientamento della testa, la deviazione coniugata degli occhi e i movimenti semiautomatici del collo e del tronco per il controllo dell’orizzonte visivo. ...
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lamina quadrigemina
Porzione del tronco dell’encefalo che corrisponde alla faccia dorsale del mesencefalo, così denominata per la presenza di quattro tubercoli (corpi quadrigemini), due superiori e due [...] ricevono fibre dalla corteccia visiva. La l. q. è centro di attività somatiche complesse quali l’orientamento della testa, la deviazione coniugata degli occhi e i movimenti semiautomatici del collo e del tronco per il controllo dell’orizzonte visivo. ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] minori a delimitare la cavità del IV ventricolo. Si sviluppa dal rombencefalo (v. cervello). Nell'uomo è in forma di un cono tronco a base superiore diretto in basso e un po' in dietro, lungo circa 25 mm. Un solco, solco bulbo-pontino, lo separa ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] sensitivi dal midollo e dal bulbo al talamo, e il fascicolo longitudinale posteriore, costituito da fibre originate dal tronco encefalico e dirette ai nuclei oculomotori, provvedendo ad assicurare i movimenti sinergici degli occhi.
Il tetto del m ...
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arciforme, fibra
Fibra del tronco dell’encefalo, così denominata per il percorso arcuato. Le fibre a. interne collegano il bulbo col talamo, le fibre a. esterne collegano invece il bulbo col cervelletto. ...
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satellite, nervo
Tronco nervoso che decorre accanto a un’arteria; analogamente, vene s., quando accanto all’arteria decorrono due tronchi venosi di piccolo calibro anziché una sola vena più grande. ...
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portografia
Radiografia del tronco e dei rami della vena porta dopo introduzione di un mezzo di contrasto radioopaco. Dopo l’avvento delle tecniche di imaging (angio-TAC, angio-RMN) la p. è meno usata. ...
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mesencefalo
Parte mediana del tronco cerebrale, formata dalla lamina quadrigemina, dalla sostanza nera e dai peduncoli. Il m. è, per un verso, zona di passaggio di fibre dirette dalla periferia del sistema [...] nervoso centrale ai centri superiori dell’encefalo e di quelle discendenti al midollo spinale, per altro verso sede di particolari centri motori, sensitivi e regolatori di attività automatiche (movimenti ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
tronco2
trónco2 s. m. [lat. trŭncus, sostantivazione di tronco1] (pl. -chi). – 1. a. Fusto legnoso delle piante arboree, generalmente eretto e nudo nella sua parte più bassa: un t. di quercia, d’abete; t. diritto, curvo, contorto, incavato,...