Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] altamente sofisticata consistente nel rilievo (con elettrodi posti sulla cute) delle differenze di potenziale nel troncoencefalico e più precisamente nel mesencefalo, nelle quali è possibile evidenziare i contributi dovuti alla stimolazione di ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] riflessa, sulla base delle afferenze sensitive, propriocettive e anche esterocettive, provenienti dalla periferia, dai vari livelli del troncoencefalico e dal cervello, a opera, prevalentemente, di due ordini di fibre: le fibre muscoidi (o muschiose ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] di sangue nel cervelletto. Il quadro clinico è molto grave, anche per la frequenza della compressione del troncoencefalico: dominano il vomito, la vertigine, l’atassia, la cefalea occipitale. E. cerebrale Versamento di sangue nel parenchima ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] parte mediale del nucleo dorso-mediale);
la parte ventrale dello striato e del pallido;
alcuni nuclei a proiezione specifica del troncoencefalico, come il nucleo del locus coeruleus (per il sistema noradrenergico), il nucleo del rafe (per il sistema ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] prevalentemente le strutture sottocorticali come i gangli della base, il talamo e i nuclei rostrali del troncoencefalico, e le proiezioni di questi nuclei a livello del lobo frontale. Le principali caratteristiche neuropsichiatriche comprendono ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] personalità umana sugli impulsi e sulle esperienze istintivo-emotive (W. E. Le Gros Clark).
Il sistema reticolare tronco-encefalico, con l'archipallio, viene indicato come centroencefalo. A questo, attraverso impulsi, provenienti da altre zone, dove ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] apparati.
Le s. centrali sono conseguenza di lesioni delle vie uditive, dai nuclei cocleari, situati a livello del troncoencefalico, alle aree acustiche corticali, situate a livello del lobo temporale. Queste forme di s. sono in grado di determinare ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] non dovuto a intossicazione da farmaci o da alcol; b) assenza completa di tutti i riflessi localizzati al troncoencefalico (corneale, fotomotore, faringeo ecc.); c) assenza di attività elettrica cerebrale; d) assenza di respirazione spontanea. La ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] sensitivi dal midollo e dal bulbo al talamo, e il fascicolo longitudinale posteriore, costituito da fibre originate dal troncoencefalico e dirette ai nuclei oculomotori, provvedendo ad assicurare i movimenti sinergici degli occhi.
Il tetto del m. è ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo spinale e di gran parte del troncoencefalico.
La glicinuria è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di g. nei soggetti affetti da iperglicinemia e ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...