L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] lato), che comprende tutti i primi Ominidi bipedi con piccola capacità cerebrale; in quella più recente c'è un uso più ristretto, si deduce dalle ossa degli arti inferiori e del tronco) mostra che Australopithecus aveva, in proporzione, un cervello ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] le specie sui rami alle specie sul tronco, essendo antiscientifico speculare senza dati accertabili. Con del resto, era una conseguenza del suo particolare sviluppo cerebrale.
Chambers sosteneva anche un'altra ipotesi pericolosa: forme elementari ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] forma di mitra vescovile, le cellule piramidali della corteccia cerebrale, il cui pirenoforo ha forma piramidale, ecc. Il di più fibre periferiche mieliniche e amieliniche nasce un tronco nervoso o nervo periferico.
È possibile classificare i ...
Leggi Tutto
Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] all'ultimo a sinistra che controlla la parte più estrema del tronco. A questa corrispondenza, detta anche , fra la posizione dei funzionali, una delle quali è rappresentata dalla corteccia cerebrale, la sede della memoria, del ragionamento e del ...
Leggi Tutto
Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] la colonna vertebrale. La conseguente verticalizzazione del tronco, che ha portato a un perfetto bilanciamento della dell'architettura cranica, conseguente alla riorganizzazione dei centri cerebrali. La capacità cranica nello scimpanzé e nel gorilla ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] ], pp. 79-85; Motilità oculare riflessa ed eccitamento stricnico della corteccia cerebrale, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper., XXVII i semplici rapporti di posizione fra capo e tronco.
Queste ricerche sulla valutazione a quadro inclinato vennero ...
Leggi Tutto
nucleo della base
Paolo Calabresi
Formazione di sostanza grigia costituita dal caudato e putamen, che insieme formano lo striato, e dal globus pallidus (GP), strutture appartenenti al sistema extrapiramidale [...] di loro connessi e ricevono afferenze dalla corteccia cerebrale, principalmente dalla corteccia mediale prefrontale, dall’ talamici ventrolaterale, ventrale anteriore e intralaminari, e al tronco dell’encefalo. La SNc è composta da cellule ...
Leggi Tutto
gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la corteccia cerebrale, il talamo e il tronco [...] e alla substantia nigra, da cui parte la maggior parte delle efferenze dai nuclei della base alle altre strutture cerebrali. I gangli della base sono coinvolti principalmente nel controllo del movimento. A supporto di questo ruolo, studi autoptici ...
Leggi Tutto
encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...