tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] respiratoria. La mancanza del respiro spontaneo e dei riflessi mediati dal tronco dell’encefalo è l’indice più diretto della morte cerebrale. La capacità del tronco dell’encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] che questo stato comatoso è dovuto alla cessazione totale dell'attività del troncocerebrale nella sua componente inferiore, a definire il coma depassé col termine di morte cerebrale e a precisare gli elementi clinici o strumentali in grado di porre ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di rana, confrontando i tempi impiegati dall'anfibio per rispondere a uno stimolo riflesso standard quando il suo troncocerebrale veniva tagliato in successione a quattro diversi livelli. Con questo metodo, e anche stimolando chimicamente ed ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , oggi intesa come cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'intero cervello, incluso il troncocerebrale. Questo concetto venne introdotto nel 1959 dai neurologi francesi P. Mollaret e M. Goulon con l'espressione "coma dépassé" (stato ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] infatti a variazioni della [H+] nel liquor, che a sua volta è funzione della PaCO2 vigente nelle arterie cerebrali e della concentrazione di bicarbonato nel liquido stesso.
La chemosensibilità centrale, scoperta da Corneille J.F. Heymans con ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] Dal talamo le vie sensitive raggiungono la corteccia cerebrale in cui sono state identificate le aree specifiche per la capsula interna e scende lungo la parte anteriore del tronco dell’encefalo fino al terzo inferiore del bulbo. Qui avviene ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] da permettere la flessione del collo e del tronco. Alla 10a, stimoli localizzati possono provocare movimenti gradienti ponderali non riflettono uniformemente la maturità dei costituenti cerebrali e corporei. In molte specie animali il periodo critico ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] africane, lo smalto dei denti è spesso. Il volume cerebrale valutato rispetto alla mole corporea raggiunge in media 1350 ml medio la linea dei gibboni si è separata dal tronco comune ominoideo; al momento appare comunque difficile rintracciare nel ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] 3) h∙S, ove h è l’altezza e S l’area di base; il volume V di un tronco di p. si ottiene dalla
,
ove h è l’altezza (distanza fra le basi) e S, S più caratteristici delle cellule nervose della corteccia cerebrale. Hanno forma triangolare, con la base ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] processo di ominazione: le Catarrine si sarebbero distaccate dal tronco filetico comune a partire dall'Oligocene, cioè circa 30 milioni messo in rilievo alcuni attributi di evidente differenziazione cerebrale come, per es., lo sviluppo dell'area di ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...