parte intera
parte intera di un numero reale x è il numero intero, indicato con il simbolo [x] che meglio approssima x per difetto: esso è pertanto il massimo intero n che soddisfa la disuguaglianza [...] ,43] = −8. Se del numero x è nota la rappresentazione decimale e se x > 0, la sua parte intera si ottiene mediante troncamento, trascurando la parte decimale di x; se invece x < 0, la parte intera di x si ottiene trascurando la parte decimale e ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] ad ➔alterazione
C'è moltissimo da dire
Sto un pochino meglio
Non ci vuole tantissimo a capirlo
Poco è soggetto a troncamento nella forma un po’ (segnalata dall’➔apostrofo)
Ci vuole un po’ di sale
Tanto e quanto sono soggetti a elisione davanti ...
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operazione, errore in una
operazione, errore in una valutazione dell’attendibilità del risultato di un’operazione, nel caso in cui si operi con numeri approssimati, e quindi contenenti un errore, oppure [...] tra due numeri esatti. In quest’ultimo caso il risultato ottenuto sarà un valore approssimato, per arrotondamento o per troncamento del risultato esatto e il problema si riduce a quello della valutazione dell’errore nell’approssimazione di un numero ...
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tonsura Rito sacro che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale e consisteva nel taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato [...] diritti e doveri del nuovo stato. La t. è stata abolita nel 1972.
In medicina, si dice tonsurante un’affezione del cuoio capelluto e di altri distretti rivestiti di peli, che determina il troncamento di questi in prossimità della superficie cutanea. ...
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piccolo (picciolo)
Alessandro Niccoli
La variante fonetica ‛ picciolo ' è di gran lunga la prevalente (‛ piccolo ' compare solo in Cv I II 9, XI 19, IV XXIII 15); sono inoltre attestati i diminutivi [...] , l'unico esempio del vocabolo, il quale non compare mai nel Detto. Per il singolare maschile i casi di troncamento prevalgono numericamente sulle forme piene. Quando ha funzione di attributo, nella quasi totalità dei casi precede il sostantivo che ...
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INTERIEZIONI PRIMARIE
Le interiezioni primarie (o proprie) sono singole parole che hanno soltanto il valore di interiezione.
Le forme più usate si possono riassumere come segue.
• Ah, che indica una [...] , cagnaccio, sciò!
• St, sst si usano per ordinare il silenzio
Sst… parliamo più piano!
• To’ è la forma soggetta a troncamento dell’imperativo togli con il valore arcaico di ‘prendi’, ed è un invito a prendere qualcosa, anche in senso figurato ...
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MONOSILLABI ACCENTATI E NON ACCENTATI
I monosillabi di regola non vanno accentati, perché essendo formati da una sola sillaba non possono dare adito a incertezze sulla posizione dell’accento
fu, re, [...] Storia
Vanno anche accentati i monosillabi presenti ormai solo nella tradizione letteraria fé (= troncamento di fede), diè (= troncamento di diede), piè (= troncamento di piede).
Dubbi
Secondo una vecchia regola grammaticale, il pronome personale sé ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] 4, Fiore CXLI 9), vei per " vedi " indicativo (Pd XXX 71, in rima), ve' per " vede " (Rime dubbie XXVI 3: " troncamento poco dantesco " secondo il Contini); l'alternanza veggio e veggo, vedrai e vederai, vedrà e vederà, vedrete e vederete, vedrebbe e ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] ; anche in fusione con l'articolo determinativo, in Pg XXIX 145 E questi sette col primaio stuolo / erano abitüati. Casi di troncamento (com; Petrocchi com') sono presenti, più volte, davanti alle consonanti p, f, s, in Rime XL 4, XLIV 8, LXII 1 ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] Crusca, Foscolo e '37 per If XIV 12, la '21 e il Petrocchi hanno restituito quella firmammo i passi.
In prosa, su quella tronca prevale la forma piena ‛ piede ' o ‛ piedi ', presente in Vn XIV 8 e in quasi tutti gli esempi del Convivio; unico caso di ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....
tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...