Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] . l'acido acetilsalicilico), i betabloccanti, i calcioantagonisti e i nitrati: gli antiaggreganti riducono la probabilità di trombosi coronarica, che è la principale causa di infarto miocardico; i betabloccanti riducono il fabbisogno di ossigeno del ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] Centrale. Tra i meccanismi tramite i quali si verifica la sofferenza del parenchima cerebrale vi sono l'ischemia, la trombosi arterosclerotica, l'embolia cerebrale e l'emorragia. Il risultato è un improvviso deficit neurologico o un ictus (Adams ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] ad altre malattie del connettivo. Criteri internazionali di diagnosi sono stati proposti e prevedono criteri maggiori (trombosi arteriose e venose, aborti ricorrenti, piastrinopenia, presenza di LAC e di anticorpi anticardiolipina) e minori (cefalea ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] . Questa patologia tende a distruggere l'osso circostante e conseguentemente si possono verificare complicazioni endocraniche (ascessi, meningiti, trombosi) e a carico del nervo facciale (paresi o paralisi dei muscoli di un lato della faccia) che ha ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] (gangrenosa) è caratterizzata da necrosi settica dei tessuti per la presenza di edema con occlusione vascolare e trombosi.
Sequele
Il processo infiammatorio può essere interpretato come un sofisticato meccanismo in grado di limitare il danno e ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ipertrofie da diminuzione o da aumento dello stimolo funzionale, la flogosi, i disturbi di circolo (trombosi, emorragie, necrosi ischemiche, formazione dei circoli collaterali vicarianti, patogenesi dell'arteriosclerosi: Bernard, Virchow, Rokitansky ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] le critiche di Virchow.
Come precedentemente ricordato, uno dei successi di quest'ultimo fu quello di differenziare la trombosi e la flebite descrivendole come due entità distinte fin dal 1846. Già in Über parenchymatöse Entzündung (L'infiammazione ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] puntiformi a tipo purpurico, sede di bolle. La zona colpita presenta in seguito fatti necrotici del sottocutaneo con trombosi vasale e, in superficie, escare necrobiotiche.
d) Pitiriasi rosea del Gibert. È una dermatite eruttiva caratterizzata da ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] correlazione con l'entità della proteinuria. Si manifestano una spiccata tendenza alle infezioni, un'accresciuta incidenza di trombosi arteriose e venose e un aumentato rischio di complicazioni vascolari, di aterosclerosi coronarica e di infarto del ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] retinica, producendo effetti vantaggiosi sul trofismo retinico. Anche quadri più gravi, come le emorragie e le trombosi, possono essere trattati con opportune terapie mediche, spesso articolate, destinate a un buon successo clinico, soprattutto ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).