Chirurgo (Nogath 1860 - Berlino 1895). Fu per breve tempo direttore del laboratorio della clinica chirurgica e del policlinico di Berlino. Eseguì indagini sulle piastrine e sulla patogenesi della trombosi. [...] Fu l'ideatore di un ebollitore per la sterilizzazione di strumenti chirurgici e di una maschera per anestesia. In collaborazione con K. J. Eberth, scrisse Die Thrombose nach Versuchen und Leichenbefunden ...
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Medico (Brécy-Brières, Ardenne, 1829 - Parigi 1910). Allievo di C. Bernard, fu medico capo della clinica medica dell'univ. di Parigi, membro dell'accademia di medicina. A lui si debbono contributi clinici [...] e anatomo-patologici riguardanti le affezioni nervose di natura luetica, le emorragie e le trombosi cerebrali, il diabete, ecc. ...
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Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra ...
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Chirurgo (Augusta 1866 - Catania 1951), prof. di patologia chirurgica nelle univ. di Pavia (1902-06), Catania (1906-19), Napoli (1919-22), poi di clinica chirurgica a Catania (dal 1923), deputato, senatore [...] del Regno (dal 1924) e rettore dell'univ. di Catania. Studiò la struttura e la funzione assorbente del peritoneo, la spina bifida, la trombosi, le embolie, le pancreatiti, la colelitiasi. ...
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Fisiologo statunitense (West Pembroke, Maine 1899 - Toronto 1978). Allievo, a Toronto, del fisiologo J. J. Macleod, fu associato alle ricerche di F. G. Banting sulla possibilità che il pancreas producesse [...] la prima dose di insulina ad un paziente. Sono anche importanti i suoi studî sugli anticoagulanti per la prevenzione della trombosi e la scoperta dell'istaminasi e della colina. Dal 1925 prof. di fisiologia all'univ. di Toronto e dal 1941 ...
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Bonacci Brunamonti, Maria Alinda
Poetessa (Perugia 1841 - ivi 1903). Iniziò giovanissima a comporre versi, per lo più d’argomento religioso (Canti, 1856), ma anche idilli ed elegie che ricalcano superficialmente [...] culturale contribuì l’amicizia di molti letterati italiani tra cui Terenzio Mamiani, Niccolò Tommaseo, Francesco De Sanctis e Giacomo Zanella. Nel 1897, la Bonacci fu colta da trombosi cerebrale. Visse ancora qualche anno, ma non poté più scrivere. ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] dell'università di Modena e infine, nel 1935, a quella di Bologna, che divenne la sua sede definitiva. Decedette per trombosi cerebrale il 19 febbr. 1941; fu sepolto nel cimitero di Premosello.
Il C. fu un acuto e vasto conoscitore delle fiore ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] a focolai, che fu poi definita "alterazione polmonare del Cagnetto", indicandone quale probabile momento occasionale la trombosi conseguente a trombo-arterite per lesione diplococcica acutissima, reperto da lui precocemente segnalato, e l'embolia ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] importanti contributi anatomopatologici: lo studio di particolari tipi di tumori (Un caso di condro-mixo-sarcoma ossifico con trombosi neoplastica nella vena poplitea e sue radici, ibid., VIII [1876], coll. 6-14), con la dimostrazione dell'istogenesi ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] lavoro con la cassia dopo aver visitato il gran visir Köprülü (chiamato Chiuperlì) Kara Mustafa e averlo guarito dalla sua trombosi (p. 7).
Durante il suo soggiorno egli vide tutto quanto poteva esser degno delle osservazioni di una persona colta: i ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).