SINCOPE
Antonio Gasbarrini
Medicina. - Si chiama così la perdita più o meno improvvisa, completa e duratura della coscienza, della sensibilità e del movimento, con sospensione o indebolimento esterno [...] quelle condizioni che provocano direttamente una cospicua e improvvisa anemia cerebrale: lesioni cardiache gravi (blocco, infarto, trombosi e rottura del cuore), angina di petto, embolia polmonare, emorragie profuse, ecc. In via indiretta agiscono ...
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Stato morboso caratterizzato da forte dimagramento, da colorito giallo paglierino della cute, che diventa vizza e grinzosa, da grave perdita di forze (astenia), da diarrea, da facile e abbondante sudorazione, [...] renali, lesioni ipofisarie, intossicazione mercuriale, affezioni tropicali, ecc.
Nella cachessia si producono spesso fatti di trombosi (trombosi marantiche), che sono da riferirsi ad alterata composizione del sangue, in unione al rallentamento del ...
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policitemia
Aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] calda), il tipico colorito rosso cianotico del volto e con segni e sintomi dell’iperviscosità, che può determinare trombosi venose superficiali o profonde, trombo-embolie polmonari e disturbi del microcircolo cerebrale e cardiaco con ictus o infarti ...
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emorroidi
Varici del plesso venoso emorroidario. Costituiscono un’affezione diffusa prevalentemente tra gli individui nell’età matura; sembrano causate sia da una componente costituzionale, consistente [...] ’ano e, talora, sono sede di prurito o bruciore. Quando ha luogo l’infiammazione delle e., si ha la trombosi dei noduli (flussione emorroidaria), che aumentano di volume e di consistenza e diventano intensamente dolenti. Talvolta si infettano dando ...
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cecità
Assenza del potere visivo, definitiva o temporanea. La c. può essere assoluta, se manca ogni traccia di percezione visiva (senza alterazioni oculari dimostrabili è anche detta amaurosi), o relativa, [...] delle cellule nervose retiniche, oppure, più frequentemente, le alterazioni vascolari della retina (spec. nel diabete), la trombosi della vena o dell’arteria centrale della retina, la retinopatia diabetica di grado avanzato. • Patologie della camera ...
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altitudine, malattia da
L’insieme delle sindromi osservabili in soggetti che si portano a quote elevate (ascensioni in alta montagna: mal di montagna; voli in aerei non pressurizzati: male degli aviatori). [...] , da cui tendenza a lipotimia e al collasso), ematologiche (aumento dei globuli rossi e comparsa di microcitosi, trombosi capillari e dei piccoli vasi). La patogenesi della sindrome è attribuita alla condizione di anossia dovuta alla diminuzione ...
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WEIGERT, Carl
Primo Dorello
Anatomista, nato il 19 marzo 1845 a Münsterberg nella Slesia, morto a Francoforte s. M. il 5 agosto 1904. Fece gli studi a Breslavia, a Berlino e a Vienna, avendo tra i suoi [...] z. norm. menschlichen Neuroglia, Francoforte s. M. 1895), con il quale sono stati fatti importantissimi studî, specialmente di anatomia patologica. Portò anche notevoli contributi alle conoscenze sulla tubercolosi, sulla flogosi, sulla trombosi. ...
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cerebrale
Del cervello o dei suoi elementi costitutivi. ● In anatomia, circonvoluzioni c.; emisferi c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Arterie c.: [...] dal tronco basilare e si distribuisce essenzialmente ai lobi temporale e occipitale. ● In patologia, commozione c., compressione c., contusione c., edema c., embolia c., emorragia c., paralisi c., rammollimento c., trombosi c., tumore cerebrale. ...
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plasma, espansori di
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanze di origine artificiale o sintetica di varia natura, solitamente chiamati emosostituti la cui caratteristica comune è quella di agire come analoghi [...] l’aumento della viscosità del sangue che è a sua volta associato a un aumentato rischio di trombosi. Analogamente, gli emosostituti potrebbero anche servire per riportare entro valori normali alcuni dei parametri ematologici controllati dalle ...
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TRENDELENBURG, Friedrich
Mario Donati
Chirurgo, nato a Berlino il 24 maggio 1844, ivi morto il 16 dicembre 1924. Laureato nel 1871, allievo di B. Langenbeck. Fu clinico chirurgo a Rostock nel 1874, [...] dell'insufficienza valvolare che porta pure il suo nome, per quanto già assai prima indicato in Italia da T. Rima. La trombosi e l'embolia furono studiate da lui con grande interesse; in questo campo gli spetta il merito della legatura della vena ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).