insufficienza
Condizione morbosa caratterizzata dall’incapacità di un organo (cuore, vasi, reni, ecc.), o di una parte di esso (valvole cardiache, corteccia surrenale, ecc.), a espletare integralmente [...] ad alterazioni strutturali delle arterie (arteriti, aterosclerosi avanzata, ecc.), a loro spasmi, a loro occlusione (trombosi, embolia, compressioni estrinseche). La sintomatologia che ne deriva è diversa a seconda del distretto corporeo interessato ...
Leggi Tutto
nefrosica, sindrome
Quadro clinico conseguente a malattie del rene caratterizzato da presenza di proteinuria intensa (maggiore di 3,5 g/die), diminuzione delle proteine plasmatiche, edema e iperlipidemia. [...] correlazione con l’entità della proteinuria. Si manifestano una spiccata tendenza alle infezioni, un’accresciuta incidenza di trombosi arteriose e venose e un aumentato rischio di complicazioni vascolari, di aterosclerosi coronarica e di infarto del ...
Leggi Tutto
IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480; App. II, 11, p. 61)
Mario COPPO
In tema di patogenesi e di nosografia dell'i. arteriale non vi sono molte cose da aggiungere a quanto era noto dieci anni fa. Nel [...] della i. a. da rene ischemico funzionante, con aspetti simili all'i. sperimentale secondo il Goldblatt, per es. per trombosi dell'arteria renale in reni variamente lesi (rene malformato, rene tubercolare a mastice, ecc.). É questo il caso della i ...
Leggi Tutto
trombofilia
Antonio Chistolini / Roberto Foà
I rischi della trombofilia
Le manifestazioni cliniche dei pazienti affetti da trombofilia sono rappresentate dall’insorgenza di complicanze tromboemboliche [...] di tale rischio di altre 6÷10 volte nelle donne con trombofilia. Particolarmente elevato è il rischio di trombosi nei pazienti trombofilici che vengono sottoposti a interventi di chirurgia generale (21%) e soprattutto a interventi di chirurgia ...
Leggi Tutto
È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] del calore sul sangue e all'azione del calore sull'intima vasale, la quale viene a essere alterata, con conseguente trombosi del vaso. Dell'azione trombizzante del cauterio si servono in particolari circostanze i chirurgi per ottenere l'emostasi (v ...
Leggi Tutto
IMA (sigla di Infarto Miocardico Acuto)
Enrico Barbieri
Necrosi del muscolo cardiaco a seguito di occlusione acuta di un vaso coronarico. Patogenesi. Varie sono le cause di occlusione coronarica. La [...] dall’auricola sinistra (prevalentemente in pazienti con fibrillazione atriale), dal ventricolo sinistro (in pazienti con trombosi ventricolare sinistra), e in portatori di pervietà del forame ovale o aneurisma del setto interatriale (evenienza ...
Leggi Tutto
S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] , malattie croniche depauperanti come cancro, tubercolosi, ecc.) il sangue si rapprende nel loro lume, occludendolo (trombosi); allora tutto l'arto corrispondente diviene fortemente edematoso (così detta phlegmasia alba). Perché le occlusioni venose ...
Leggi Tutto
LANCEREAUX, Ètienne
Agostino Palmerini
Medico, nato a Brécy-Brières il 27 novembre 1829, morto a Parigi il 26 ottobre 1910. Si laureò a Parigi dove fu allievo di C. Bernard e di P. Bazin; nel 1863 fu [...] la tossicità delle essenze adoperate nella fabbricazione dei liquori.
Scrisse sulle affezioni nervose sifilitiche (1861), sulla trombosi e sull'embolia cerebrale (1862), sulle emorragie meningee (1863), sull'amaurosi da degenerazione dei nervi ottici ...
Leggi Tutto
cardiolipina
Fosfolipide (difosfatidilglicerolo) presente nella membrana interna mitocondriale, isolato per la prima volta dal muscolo cardiaco. La c. svolge un ruolo importante nel controllo della permeabilità [...] quali anche gli anticorpi anticardiolipina (sia di classe IgG sia di classe IgM). Nel quadro della sindrome si manifestano trombosi arteriose e venose coinvolgenti ogni distretto corporeo, e anche la placenta in corso di gravidanza, da cui l’origine ...
Leggi Tutto
Mucopolisaccaride (peso molecolare 15.000 - 20.000) costituito da D-glucosammina e da acido D-glucuronico e contenente molti gruppi solforici. I legami fra le due unità monomeriche che costituiscono il [...] usato in laboratorio per rendere incoagulabile il sangue da esaminare, in medicina nelle trasfusioni di sangue, per impedire le trombosi, nella chirurgia dei vasi sanguigni ecc.
Con il nome di β-e. viene talvolta indicato l’acido condroitinsolforico ...
Leggi Tutto
trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).