di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] non sono scevre da complicanze minori e maggiori come ematoma, versamento pleurico, emobilia, colecistite, trombosi portale, emotorace, emoperitoneo, pneumotorace, perforazioni intestinali, dolore, febbre.
Chirurgia citoriduttiva
Per c. citoriduttiva ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] da piastrinopenia con anemia emolitica, trombosi, insufficienza renale e sintomi neurologici. I segni clinici sono febbre, ittero, petecchie ed emorragie della retina, ematuria e azotemia elevata, cefalea, paralisi, convulsioni, fino al coma. ...
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coronarite
Alterazione di natura infiammatoria (reumatica, virale, luetica, ecc.) a carico di un’arteria coronaria cardiaca, o di un suo ramo. Tra le conseguenze della c. la più temibile è la trombosi [...] del vaso colpito, con relativo infarto del miocardio. Più spesso è causa di restringimenti del lume vasale e quindi, per il diminuito apporto di sangue al territorio da irrorare, di insufficienza coronarica. ...
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In terapia, l’uso di elevate energie luminose per provocare una reazione dei tessuti di tipo infiammatorio e, quindi, una cicatrice nel punto trattato. Viene utilizzata soprattutto nella patologia vascolare [...] della retina (retinopatia diabetica, trombosi retinica), nel distacco di retina, nella patologia della coroide, dell’iride ecc. L’emissione di elevate energie luminose viene ottenuta da lampade ad arco voltaico (f. allo xenon), oppure da sorgenti ...
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dipiridamolo
Farmaco vasodilatatore e inibitore dell’aggregazione delle piastrine: per la sua attività vasodilatatoria a livello coronarico è utilizzato nella terapia dell’angina pectoris, mentre per [...] la sua attività inibitoria è indicato nella prevenzione delle trombosi. ...
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fotocoagulazione
Reazione dei tessuti di tipo infiammatorio indotta dall’applicazione di sorgenti luminose ad elevata energia: l’esito della reazione è una cicatrice nel punto trattato. La f. viene utilizzata [...] soprattutto nella patologia vascolare della retina (retinopatia diabetica, trombosi retinica), nel distacco di retina, nella patologia della coroide, dell’iride, ecc. La produzione di elevate energie luminose viene ottenuta da sorgenti tipo laser ( ...
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cavografia
Visualizzazione radiologica della vena cava mediante introduzione di mezzo di contrasto in un grossa vena periferica (di solito la femorale). Serve a studiare soprattutto il decorso addominale [...] della vena cava, con lo scopo di individuare deviazioni del suo decorso, compressioni, trombosi o dilatazioni della stessa. ...
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urochinasi In biochimica, enzima estratto dall’urina umana e identificato in due forme a diverso peso molecolare (54.000 e 33.000). Causa l’attivazione enzimatica del sistema fibrinolitico, determinando [...] funzione è quella di esercitare una valida azione litica agendo sui depositi di fibrina e facilitando la trombolisi dei coaguli ematici. L’azione terapeutica riguarda tutte le forme di tromboembolia e di trombosi a carico delle arterie e delle vene. ...
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arterite
Nome generico di numerose malattie delle arterie, alcune delle quali di tipo essenzialmente infiammatorio, altre di tipo degenerativo. Le lesioni relative possono essere circoscritte (a. a focolai) [...] e limitate alla sola parete arteriosa, oppure, come più frequentemente avviene, accompagnarsi a trombosi (tromboarterite); più rare sono l’a. embolica, in cui la lesione parietale insorge secondariamente all’arrivo di un embolo infetto, e l’a. ...
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Medico (Brécy-Brières, Ardenne, 1829 - Parigi 1910). Allievo di C. Bernard, fu medico capo della clinica medica dell'univ. di Parigi, membro dell'accademia di medicina. A lui si debbono contributi clinici [...] e anatomo-patologici riguardanti le affezioni nervose di natura luetica, le emorragie e le trombosi cerebrali, il diabete, ecc. ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).