cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] sia da compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), sia da ostruzioni vasali, come si ha nelle trombosi. Disturbi generali della circolazione si possono riscontrare in soggetti cardiopatici (scompenso cardiaco) o anche con cuore ...
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Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] seguito, invece, vengono a prolassarsi e in tal caso, per le contrazioni sfinteriche, possono strozzarsi, andando incontro alla trombosi e alla necrosi. La cura palliativa consiste nell’impiego di pomate o supposte a base di sostanze antinfiammatorie ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] rispetto alle altre e che quindi trova indicazione quando vi è il sospetto di un'affezione vasale (emorragia, trombosi, malformazioni vasali); l'indagine è eseguita mediante l'assunzione di scintigrammi di breve esposizione e ravvicinati nel tempo ...
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SPRUE
Aldo Castellani
. È un'infiammazione catarrale cronica del tubo digerente, a ignota etiologia; è caratterizzata da uno speciale aspetto della lingua e della bocca e da deiezioni intestinali biancastre, [...] da una desquamazione superficiale e da uno stato catarrale; nell'intestino si ha una congestione della sottomucosa con trombosi vasale, essudato emorragico e infiltrazione parvicellulare: non è infrequente la formazione di ulcerazioni. Tali lesioni ...
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FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] , 1891); Sulla infezione da diplococco lanceolato (Arch. per le Sc. med., XVII, 1893); Contribuzione allo studio delle trombosi prodotte dagli elementi parenchimatosi (R. Acc. di med. di Torino, 1895); Contribuzioni allo studio dcll'istologia normale ...
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neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] e dei vasi sottocutanei (ricerca di eventuali noduli perivasali, circoli venosi superficiali ectasici o segni di trombosi venose, importanti per le encefalopatie tromboemboliche); l’ispezione del capo comprende: postura del capo e tonicità ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] l’anticorpo denominato LAC (Lupus AntiCoagulant), riconoscibile perché rende incoagulabile il sangue in vitro, e in vivo causa trombosi o embolie. La malattia esordisce prevalentemente nella terza decade di vita e ha un’incidenza più elevata nelle ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] è dovuta a embolia gassosa, con punto di partenza dall'area placentare, o ad embolia da trombi sanguigni (specie da trombosi delle vene pelviche o delle grosse vene dell'arto inferiore).
Bibl.: Ch. Maygrier e A. Schwab, Précis d'Obstétrique, Parigi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] rilevanti contributi settoriali in vari campi della patologia e dell'anatomia patologica (come, per es., gli studi sulla trombosi e l'identificazione della leucemia nella sua forma 'splenica' e 'linfatica'), l'opera scientifica di Virchow rappresentò ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).