TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] ; B) spasmi arteriosi o venosi; C) embolia arteriosa; D) edema del dorso della mano traumatico; E) tumori del glomo; F) trombosi venose.
Si accenna ad alcune forme morbose non trattate in altra parte di questa Enciclopedia e ad altre per le quali si ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] , quali l’arteriosclerosi e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari alterazioni (aneurismi) e da lesioni traumatiche che sono campo della ...
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Malattie immunoproliferative caratterizzate dalla produzione di immunoglobuline monoclonali oppure policlonali. Nell’ambito delle g. si collocano quadri clinici primitivi (plasmocitoma, malattia delle [...] corrispondono aumento della proteinemia, elevata velocità di sedimentazione, possibili manifestazioni di iperviscosità ematica (trombosi intravascolare, fenomeni congestizi ecc.), alterazioni della coagulabilità ematica, deficit parziale di altre ...
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Azienda farmaceutica belga, con sede a Beerse, fondata nel 1953 da P. Janseen e confluita nel 1961 nel gruppo statunitense Johnson & Johnson; la sua attività di ricerca è concentrata sulla progettazione [...] produttrice ha ammesso l'esistenza di un nesso plausibile tra il vaccino e l'insorgenza di rari casi di trombosi, sottolineando l'importanza del monitoraggio di sintomi di tromboembolia o trombocitopenia. Nel novembre 2021 l'AIFA ha autorizzato il ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] suoi esteri). Tale placca può subire complicazioni: acute, per fissurazione o ulcerazione del cappuccio fibroso e conseguente trombosi (aggravante la stenosi del lume vascolare, o completamente obliterante) ovvero per emorragia entro la placca stessa ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] per circa 10 anni un contraccettivo orale di terza generazione ha una probabilità di circa lo 0,3% di sviluppare una trombosi venosa (10×3 per 10.000).
Il confronto delle incidenze può essere rappresentato sia come differenza sia come rapporto. Nella ...
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ascesso cerebrale
Focolaio suppurativo che si forma all’interno dell’encefalo. L’a. c. è solitamente secondario a un altro ascesso situato in una parte del corpo diversa, anatomicamente più o meno vicina [...] . L’invasione batterica del cervello provoca un ascesso primario, che è caratterizzato localmente da essudato infiammatorio, trombosi settica dei vasi, formazione di tessuto necrotico intracerebrale; si forma, in un paio di settimane, un tessuto ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] la fase di incistamento con remissione progressiva o con peggioramento della sintomatologia miocardica e/o cerebrale, trombosi vascolari, compromissione dell’apparato respiratorio. La diagnostica precoce di laboratorio si fonda sulla presenza di ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] corrente sanguigna. Comunque tutta la parete è presto colpita e facilmente il vaso s'occlude per il coagularsi del sangue (trombosi settica). A causa di questo focolaio infettivo si produce e si mantiene la setticemia. Anche i linfatici sono sede d ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] . Carrel (che richiede estrema esattezza ed un tempo relativamente lungo di esecuzione e che espone al pericolo di trombosi ostruenti precoci o tardive), una semplice allacciatura vasale, che si esegue valendosi del supporto di un tubo metallico, che ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).