epigastralgia
Dolore localizzato all’epigastrio. Le cause di e. sono molte, e si possono suddividere in: viscerali, topograficamente corrispondenti all’epigastrio; riflesse; cardiache; vascolari. Si [...] ; le cause vascolari sono: ischemia della regione dell’arteria mesenterica superiore (angina abdominis), occusione della medesima arteria (infarto intestinale), aneurisma dell’aorta addominale o dei suoi rami, trombosi di una vena mesenterica. ...
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FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] fatto settico dall'osso vicino (osteomielite del cranio, otite o mastoidite) o per diffusione ai seni d'una trombosi settica stabilitasi nelle vene tributarie dei seni.
Nella cura della flebite degli arti inferiori si prescrivono: il riposo assoluto ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Pieve Santo Stefano (Arezzo) il 3 febbraio 1834, morto il 30 maggio 1900. Iniziati gli studî a Pisa e a Firenze; li continuò a Parigi, [...] A. Celli. Nel 1892 il Tommasi-Crudeli fu eletto senatore del regno.
Scrisse sui vasi linfatici del testicolo (1863), sulla trombosi e l'embolia (1864), sul sarcoma (1871), sul linfoma del periostio (1871), sulla melanemia, ecc. Nel campo dell'igiene ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] cliniche in attesa che qualcuno sviluppi eventi inoppugnabili e drammatici come un infarto miocardico, una morte improvvisa, una trombosi cerebrale ecc. In effetti, è noto che la malattia aterosclerotica e le sue manifestazioni d'organo sono un ...
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Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] nell'ambito dei vasi sanguigni e linfatici. Il ristagno del sangue, quale si ha nelle varici, flebiti, trombosi venose e specie quello della linfa, generano le condizioni favorevoli alla produzione dell'elefantiasi.
Elefantiasi degli Arabi. - È ...
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LASÈGUE, Ernest-Charles
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato il 5 settembre 1816 a Parigi, morto ivi il 20 marzo 1883. Laureatosi nel 1846, nel 1848 studiò in Russia un'epidemia colerica, [...] , sul cretinismo, sulla catalessia, sull'isterismo, sul diabete, sul reumatismo, sulla trichinosi, sull'alcoolismo, sulla trombosi ed embolia, sugli effetti terapeutici del bromo, sulla teoria cellulare in rapporto alla patologia generale; oltre a ...
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arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] , quali l’arterio-sclerosi e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come pure da particolari alterazioni (aneurismi) e da lesioni traumatiche che sono campo della ...
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lembo microvascolare
Antonio Minni
Segmento tissutale cutaneo, muscolare, viscerale od osseo, che possiede un proprio peduncolo vascolare con il quale può essere trasferito liberamente a grande distanza [...] del flusso sanguigno nei vasi anastomizzati conduce infatti alla trombosi e dunque alla necrosi tissutale. La causa può essere precisione e accuratezza della tecnica microchirurgica. Quando la trombosi è recente e non si sono instaurati lesioni ...
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contrasto, mezzo di
Sostanza che assorbe i raggi X in misura maggiore (per es., solfato di bario e composti iodati) o minore (l’aria, i gas nobili), rispetto a tessuti o costituenti fisiologici dell’organismo. [...] ; può essere di tipo allergico (specie se il contrasto è a base di iodio), di natura cardiovascolare (riflessi vagali, aritmie, spasmi vascolari, trombosi), di tipo nervoso (sincope, parestesie), oppure insufficienza acuta renale o epatica. ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] fenomeni, sia generali (portata lattea), sia locali (diminuzione della circolazione pelvica e del volume dell'utero, trombosi fisiologica dei plessi venosi uterini) della fase puerperale. In casi particolari di gravidanze extrauterine il prodotto del ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni...
splenotrombosi
splenotrombòṡi s. f. [comp. di spleno- e trombosi]. – In medicina, la trombosi della vena splenica, che si manifesta clinicamente con tumefazione dolorosa della milza, e talora si complica con trombosi della vena porta (pileflebite).