infarto
Lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. Nell’accezione più comune il termine è riferito all’infarto [...] nella necrosi di una porzione di parete cardiaca, legata all’occlusione di un vaso coronarico con formazione di un trombo. Il tessuto muscolare necrotico non si può rigenerare e viene sostituito da tessuto fibroso, formando una cicatrice priva delle ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] calibro inferiore al suo proprio. Gli emboli solidi sono quelli più frequenti e sono spesso costituiti da materiale distaccato da un trombo o da placche ateromatose. Gli emboli liquidi sono formati in genere da gocce di grasso che, prelevate dai loro ...
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TIA (sigla dell’ingl. Transient Ischemic Attack)
Attacco ischemico transitorio che corrisponde alla temporanea riduzione della normale portata del flusso sanguigno in una definita area cerebrale (mini-stroke), [...] TIA è maggiore nei pazienti oltre i 65 anni di età. Le cause dei TIA risiedono principalmente in piccole occlusioni trombo-emboliche o riduzioni del flusso ematico arterioso, per la presenza di placche ateromasiche a livello carotideo. I TIA spesso ...
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MUSCATELLO, Giuseppe
Chirurgo, nato ad Augusta il 10 novembre 1866, si laureò a Napoli nel 1889. Allievo di Bizzozero e di D'Antona, conseguì nel 1894 a Torino la libera docenza in patologia chirurgica [...] la struttura e la funzione di assorbimento del peritoneo (1894), il cefalocele e la spina bifida (1900), l'organizzazione del trombo, la sutura delle arterie, le embolie, il sarcoma del retto, la lussazione orizzontale dell'omero, la colelitiasi, le ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] (Fogarty) per asportare, tramite una piccola incisione su un vaso periferico, un embolo arterioso o un trombo venoso, o per dilatare una stenosi arteriosclerotica, facendo risparmiare operazioni 'aperte' molto impegnative. Poi è sopravvenuto ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] di arteria coronaria precedentemente dilatato con il palloncino gonfiabile. Per prevenire la possibile formazione di un trombo occlusivo che spesso tende a formarsi nella sede dello stent, si utilizzano farmaci antiaggreganti piastrinici (aspirina ...
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tenecteplase
Farmaco ad azione trombolitica che viene utilizzato con una sola somministrazione per il trattamento dell’infarto miocardico acuto. È il derivato di una molecola che risulta, a sua volta, [...] dal t-PA naturale. Dopo il legame con la fibrina viene convertito selettivamente il plasminogeno in plasmina che va a degradare la struttura della fibrina che costituisce il trombo. Deve essere usato in ambito specialistico e sotto controllo medico. ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] e situata lungo il decorso dei vasi. La flebotrombosi designa una varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non infiammato come nella tromboflebite). L’assenza del dolore e della ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] da emorragia.
I. ischemico Si parla di ischemia quando un trombo o un embolo occlude un’arteria cerebrale e impedisce l’apporto disposizione farmaci trombolitici capaci di lisare il trombo responsabile dell’occlusione arteriosa. L’intervento ...
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penombra ischemica
Mara Cercignani
Porzione di tessuto cerebrale danneggiato da ictus, potenzialmente recuperabile tramite intervento tempestivo. L’evento scatenante in un ictus ischemico è il decremento [...] casi consiste nella terapia trombolitica, una procedura non scevra da rischi (sanguinamento) tesa a sciogliere il trombo ostruente il vaso interessato. Poiché maggiore è l’estensione della penombra ischemica rispetto all’area infartuata, maggiore ...
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trombo-
trómbo-. – Primo elemento di termini medici composti, in cui può rappresentare sia il sost. trombo (per es., trombochinasi, tromboflebite), sia l’abbreviazione di trombocito (per es., tromboastenia) o anche di trombosi (per es., tromboembolico).
trombo
trómbo s. m. [dal gr. ϑρόμβος «grumo, coagulo (del sangue, o del latte)»]. – In medicina, massa solida, derivata dal sangue, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore durante la vita, in diverse condizioni patologiche (alterazioni...