. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] anche il tubo intestinale; più raramente la superficie cutanea.
Sono stati pure osservati casi di actinomicosi della trombauterina e dell'ovaia.
Il parassita, penetrato nei tessuti, determina quella reazione che è propria dei processi infiammatorî ...
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In medicina, febbre delle i., lo stesso che febbre fluviale del Giappone (➔ tsutsugamushi). I. peritoneale Spandimento improvviso e abbondante di sangue nel cavo peritoneale. Può essere dovuto a cause [...] diverse, tra le quali, caratteristica, la rottura di una trombauterina gravida (gravidanza tubarica). I sintomi sono quelli dell’emorragia acuta interna. Il trattamento consiste nell’intervento d’urgenza, nell’emostasi e nell’asportazione dell’ ...
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Anatomia
Formazione cistica. I. del Morgagni Formazione annessa a organi dell’uomo (testicolo, epididimo) e della donna (frange della trombauterina); l’i. dell’epididimo rappresenta un residuo del canale [...] di Müller, quelle del testicolo e della tromba derivano dal canale di Wolff.
Zoologia
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco. ...
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idatide
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco: ha forma varia, ora uniloculare, ora pluriloculare; dalle sue pareti, per proliferazione endogena ed esogena, hanno [...] formazioni cistiche: i. del Morgagni, formazione annessa a organi dell’uomo (testicolo, epididimo) e della donna (frange della trombauterina); i. dell’epididimo, residuo del canale embrionale di Müller. Le cisti idatidee del testicolo e della ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] dell’ovaio all’angolo superiore dell’utero. Le t. uterine hanno la funzione di accogliere l’ovulo al momento dello scoppio e nel jazz. storia Presso i Greci e i Romani, tromba di guerra: era di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] sono sviluppati da entrambi i lati. Gli ovidutti, o trombe di Falloppio, a estremità libera, sono sempre pari, mentre intimi e la placenta fetale può essere staccata dalla mucosa uterina o placenta materna, questa si dice non deciduata; la prima ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] che consiste in un ciclo mensile speciale di trasformazione della mucosa uterina, per cui questa diviene atta ad annidare e maturare l'ovulo lascia uscire l'ovulo maturo che è avviato dentro la tromba e da questa nell'utero, dove esso si annida solo ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...]
Le vie genitali femminili sono primitivamente rappresentate dai dotti di Müller che nei Mammiferi si differenziano in tre parti: trombeuterine o ovidotti, utero, vagina. Gli ovidotti sono due canali che derivano dal primo tratto dei dotti di Müller ...
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. Termine usato in ostetricia per indicare la modalità con cui si stabiliscono i primi rapporti intimi fra l'uovo umano fecondato ed i tessuti materni. La fecondazione si ritiene generalmente avvenga nella [...] . Di qui l'uovo fecondato deve percorrere tutta la lunghezza della tromba per arrivare nella cavità uterina, dove si anniderà. Tale progressione, essendo l'uovo incapace di movimenti proprî, è determinata dalla azione contemporanea del movimento ...
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Raccolta di sangue nella cavità uterina. Può essere congenito o acquisito. L'ematometra congenito è frequente nell'imperforazione dell'imene, associato all'ematocolpo (raccolta di sangue in vagina) e talvolta [...] all'ematosalpinge (raccolta di sangue nella tromba). L'ematometra congenito fa la sua comparsa all'epoca della pubertà, all'atresia o all'occlusione del canale cervicale o dell'ostio uterino. Per l'ostacolo che ne deriva all'uscita del sangue mestruo ...
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uterino
agg. [dal lat. tardo uterinus]. – 1. a. Nel linguaggio medico, dell’utero, relativo all’utero: trombe o tube u. (v. salpinge); annessi u., insieme degli organi situati in prossimità dell’utero, col quale hanno stretti rapporti funzionali...
tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, nelle cerimonie religiose, nei funerali,...