MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] così come l'amazzone Antiope, portò aiuto nella guerra ai Troiani (v. anche memrun).
Le sue imprese a Troia e la sua morte per mano di Achille, erano narrate nella Aithiopis attribuita ad Arktinos di Mileto: M. si scontra con Aiace, uccide Antiloco e ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] che egli fa nell'Iliade, S. è considerato dinasta di Licia e come tale alleato dei Troiani. Tali discrepanze erano state già rilevate dagli antichi, che avevano pertanto proposto l'ovvia soluzione di due eroi diversi dello stesso nome. Peraltro anche ...
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TURMUCA
G. Uggeri
P. Bocci
Lo spirito (v. Hinthial) di T. è rappresentato su un cratere di Vulci, ora al Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, n. 920, già nella Collezione Beugnot. [...] La raffigurazione, presenta da un lato Achille che sgozza i prigionieri troiani, dall'altro una Nèkyia con le ombre delle amazzoni Pentesilea e T., del cui nome non si conosce l'equivalente greco. Al centro compare Charun, che accoglie l'anima di T. ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] nella grande battaglia il cui inizio è descritto nel IV canto dell'Iliade. Allorché questa battaglia prende una piega sfavorevole per i Troiani, corre in città per indurre sua madre a fare un dono ad Atena e per congedarsi dalla moglie e dal figlio ...
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PATRUCLE
S. de Marinis
Nome etrusco di Patroclo (v.). È attestato nella Tomba François di Vulci, dove l'iscrizione hinthial patrucles (ombra di Patroclo), designa appunto l'immagine dell'eroe morto [...] simbolicamente presenzia, insieme alla dea Vanth e a Charun e accanto ad Agamennone e ai due Aiaci, al sacrificio dei prigionieri troiani che Achille (rappresentato appunto al centro della scena con la spada in mano e un troiano morto ai piedi) sta ...
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SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] di Polignoto a Delfi (Paus., x, 27, 3). La sua figura, ignorata nei poemi omerici, acquista importanza, come ingannatore dei Troiani di fronte al cavallo di legno, nell'epos più recente, seguito anche da Virgilio (Aen., ii, 57 ss.; 157-94; 256 ...
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LAMPOS (Λάμπος)
I. Baldassarre
Figlio di Laomedonte, padre di Dolops, è uno dei vecchi accompagnatori di Priamo nell'Iliade (iii, 139 ss.).
Una sua statua viene riconosciuta da Cristodoro, che però lo [...] nel cosiddetto Zeuxippo di Costantinopoli.
Viene descritto come ἀχνυμένῳ ἐναλίγκιος perché, mentre infuria la battaglia tra i Troiani, non ha ancora trovato παιήονα Βουλήν.
Costantino, restaurando le terme di Zeuxippo, inaugurate nel maggio del 330 ...
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Archeologo fiorentino (1796 - 1857); infaticabile scavatore dei centri etruschi, ha legato il proprio nome alla scoperta del celeberrimo vaso F. (Fonte Rotella, presso Chiusi, 1844; ora a Firenze, Museo [...] temi mitologici articolata in sei registri, databile al 560-550 a. C., e della tomba F. (Vulci, 1857) le cui pitture, con scene del sacrificio di prigionieri troiani e di combattimenti tra Etruschi e Romani, sono ora a Roma (villa Albani-Torlonia). ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , senza senso, che simboleggiavano qualcosa di arcano e di sacro come gli Ephesia Grammata (Plut., De superst., 3, p. 166 b).
I Troiani non sono mai chiamati b. da Omero, che usa solo per i Carî (Il., ii, 867) questa parola, da cui perciò bisogna ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] quasi mai scavi regolari nelle località da essi occupate: secondo l'ipotesi più accreditata (Thucyd., vi, 2) essi erano Troiani sfuggiti alla distruzione della loro città cui si aggiunsero dei Focesi (o Focei?); le altre due città elime erano com'è ...
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favoleggiare
v. intr. e tr. [der. di favola1] (io favoléggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. Narrare favole: Favoleggiava con la sua famiglia Di Troiani, di Fiesole e di Roma (Dante). 2. a. intr. Parlare (di una cosa) in forma di...
priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...