GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] allo scadere del terzo decennio, quando è documentato per la prima volta a Reggio. Anche il fregio con Episodi della guerra di Troia, affrescato in una sala interna del palazzo, è stato riferito al G., ma la scarsa qualità dell'opera ha indotto la ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] (critiche che il C. accolse, introducendo le opportune modifiche), infine, nell'ottobre 1850, l'opera fu approvata dal ministro Troia, che la trovò "meritevole d'incoraggiamento" e propose fosse diffusa nei collegi e nei licei del Regno e acquistata ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] il 4 marzo 1370 una lettera in tal senso dal papa agli arcivescovi di Napoli e di Benevento e al vescovo di Troia, e di restaurame in pieno la giurisdizione minacciata dagli ufficiali regi (lettere di Urbano V a Giovanna I regina di Napoli dell ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] al 1543 - coincidente con gli anni di formazione del Ghisi. Le due lastre Sinone e i Troiani e I Greci entrano a Troia, incise dal G. ancora nei primissimi anni Quaranta, derivano da disegni dello Scultori (The engravings, pp. 51 s.). A questi stessi ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] , si decise a chiedere formalmente la mano di G., e inviò in Inghilterra un'ambasceria composta da Elia, vescovo eletto di Troia, Arnolfo, vescovo di Capaccio, e Florio da Camerota, giustiziere regio. La principessa, che già nel 1174 si era recata in ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] parte del nuovo re Tancredi, come il resto dell'episcopato pugliese (ad eccezione di Gualtieri di Pagliara, vescovo di Troia). Nell'ottobre del 1192, con il concorso del suo capitolo, confermò in un solenne privilegio i diritti ecclesiastici del ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] M. presenta all'esterno un decoro a grottesche policrome su fondo blu scuro, mentre internamente è rappresentato Enea in fuga da Troia. Secondo l'usuale iconografia, l'eroe è in primo piano con il padre Anchise sulle spalle e il piccolo Ascanio al ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] compì un'ambasceria presso il pontefice e presso il duca di Milano. L'anno appresso, dopo la battaglia di Troia, riconquistò, insieme al fratello Alfonso, il Molise, concludendo così degnamente quella guerra, al termine della quale fu insignito dell ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] consegnando il castello di Somma a lacopo Piccinino e si rifugiò prima a Nola, poi a Bari. Dopo la battaglia di Troia (18 ag. 1462), che segnò il definitivo trionfo di Ferrante, ella chiese che le venisse indicato dove dovesse risiedere; ma poi ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] hanno indotto lo studioso a trasporne la data al 1547 circa. Nel più grande dei saloni, chiamato della "guerra di Troia", alcune delle divinità nei triangoli tra lunetta e lunetta sono assegnati al C., mentre il medaglione centrale del soffitto con ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...