HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] . 97). E fu a partire da qui che, suggestionato dalle scoperte fatte da H. Schliemann (con cui era in corrispondenza) a Troia, Micene e Tirinto, l'H. pubblicò Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutert (Leipzig 1884; 2ª ed. 1887; trad. francese ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] (Busiri Vici, 1975, ill. 197 a p. 187, e 37 a p. 318), come ricorda anche il Lanzi segnalando un Incendio di Troia allora nella collezione Semproni a Urbino.
Dal contesto delle Vite del Pio non risulta chiaro quando l'episodio ebbe luogo, poiché egli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Campi, già attivo sotto il nonno del G., Ferrante (I). Il Campi raffigurò in dipinto alcuni episodi della Guerra di Troia e una sala con le Fatiche di Ercole; a lui si aggiunsero Marco Bonino, il cremonese Gian Antonio Morandi, Orazio Lamberti ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] alcuni medaglioni a fresco (Scarabelli Zunti, sec. XIX), rimangono ancora in loco quattro sovrapporte con la Fuga di Enea da Troia, la Fuga di Ifigenia dal tempio di Artemide, Medea e Giasone, Diomede svela la finta pazzia di Ulisse e altre tele ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] all'altezza dei "castelli". Simultanea la comparsa, alla "punta di Grecia", di 22 galere barbaresche e, dalla punta di Troia, di 14 navi, pure barbaresche. Sta iniziando una manovra accerchiante, mentre il 16 le rive asiatiche si riempiono d'armati ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] 1462 la flotta ottomana comparve davanti a Mitilene, mentre l'esercito, guidato personalmente dal sultano, si schierava nella piana di Troia; avendo rifiutato l'ultimatum presentatogli da Mahmud Pasha, che gli imponeva di consegnare l'isola, il G. si ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] e a restargli fedeli. Ma non poté portare ad effetto i suoi propositi di rivincita. Morì infatti pochi mesi dopo in Troia (od. prov. di Foggia) il 30 apr. 1139.
La non precisa conoscenza degli intricati avvenimenti di cui fu protagonista la feudalità ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] la liberazione di Nicola era la sottomissione, che d'altro canto, soprattutto dopo la schiacciante disfatta degli Angioini a Troia (agosto 1462), appariva come l'unica soluzione ragionevole. Ma il C. non prese alcuna decisione fino a che Giovanni ...
Leggi Tutto
DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] , di discutere sull'identità del doge Andrea Dandolo, al quale, del resto, il Beccari indirizzò anche un altro sonetto, "Poscia che Troia dal vigor de Grezia", dove si ripetono le lodi del doge in maniera analoga a "S'io potessi saper con vera stima ...
Leggi Tutto
FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] XIX. Società e scuole, Napoli 1977, pp. 42, 53, 77, 125 s.; M. De Santis, Mons. Fortunato Maria Farina vescovo di Troia e Foggia, I, Il sacerdote, Manfredonia 1978, p. 7; G. Imbucci-D. Ivone, Popolazione, agricoltura e lotta politica a Salerno nell ...
Leggi Tutto
tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...