Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] divenne, per concessione dell'antipapa Giovanni XXIII, conte di Cotignola (1411), ed ebbe, nel Regno di Napoli, Tricarico, Troia, Corato; suo figlio Francesco fu fatto conte di Ariano (1417) e in seguito al matrimonio con Polissena Ruffo contessa di ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] Curita, Los çpinco libros postremos..., III, Çaragoça 1610, c. 265r; IV, ibid. 1610, c. 19r; P. Rosso, Ristretto dell'ist. della città di Troia, a cura di N. Beccia, Trani 1907, pp. 187-92; N. F. Faraglia, St. d. lotta tra Alfonso V… e Renato d'Angiò ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] Puglia. Inviati avanti i figli con gli armati di cui disponeva, egli li seguì subito dopo in lettiga, ma appena giunto a Troia vi morì. Fu sepolto lì, nella chiesa di S. Francesco.
Il C. era stato membro dell'Accademia Pontaniana e amico di letterati ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] Francesco del Balzo, padre di Raimondello e fedele a Ferrante. Riuscita la conquista di Andria, fu però sconfitto a Troia (1462); morto poi il suocero (1463), capo ed organizzatore della rivolta, egli passò (1464) improvvisamente dalla parte del re ...
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Maestro arazziere di Bruxelles (m. 1536). Leone X gli ordinò, nel 1515, l'esecuzione dei famosi undici arazzi conservati tuttora nella Pinacoteca Vaticana (Atti degli Apostoli, sui cartoni di Raffaello [...] rispettivamente da Clemente VII e dal cardinale Clesio, arcivescovo di Trento, su cartoni degli scolari di Raffaello (circa 1530). Altri arazzi usciti dalla manifattura di A. (Storia di Troia; Storia di Noè) furono inviati alla corte di Madrid. ...
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Scrittore greco (Creta, sec. 17º) di famiglia veneziana: scrisse, circa il 1669, una commedia, Fortunato (Φορτουνᾶτος), uno degli ultimi prodotti del "teatro cretese". Imitando uno o più esemplari italiani, [...] della commedia classica. Il dialogo è vivace, la lingua è fondamentalmente il dialetto cretese e indulge a una certa scurrilità popolaresca. Ai cinque atti si alternano intermezzi lirici in cui si parla del giudizio di Paride e della guerra di Troia. ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] Nürnberger, I, Nürnberg 1959, pp. 98 s.; M. Di Gioia, Monumenta ecclesiae S. Mariae de Fogia, Foggia 1960, pp. 64 s.; Les chartes de Troia, a cura di J.-M. Martin, I, in Codice diplomatico pugliese, XXI, Bari 1976, pp. 345 s., 370 s.; G.C. Bova, Le ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] fare buona prova già nel 1022: l'imperatore Enrico II, infatti, nella sua spedizione meridionale non giunse più in là di Troia, senza che B. dovesse intervenire di persona. Dopo la morte di papa Benedetto VIII (9 apr. 1024) riuscì anche a migliorare ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] incaricato dal papa di una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte Luigi di Taranto l'osservanza del provvedimento ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] trasferitosi a Mantova - in quello di Ippolito Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale.
Nel 1541 il C. ritornò in patria e cominciò a lavorare in proprio. Cade a questo punto l'opera ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...