DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] più noti architetti, come risulta dai numerosi documenti citati in bibliografia.
Partecipò ai lavori di rinnovamento della cattedrale di Troia, danneggiata dal terremoto del 1731. Nel 1740-43, su disegno di D. A. Vaccaro, realizzò gli altari della ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] A. si collocava per otto anni in Zara, come garzone nella bottega del lapicida Marco di Pietro da Troia. Alle date 8 genn. 1445 e 14 apr. 1452 figura tra i lavoranti di Giorgio Orsini da Sebenico; probabilmente lo aiutò nei lavori del battistero e ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] trasferitosi a Mantova - in quello di Ippolito Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale.
Nel 1541 il C. ritornò in patria e cominciò a lavorare in proprio. Cade a questo punto l'opera ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] . Il B. ottenne tutti i premi istituiti dalla scuola, riuscendo primo anche nel soggetto d'invenzione, con l'Enea che fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G. Bonfiglioli, poté ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel castello di Troia, affrescando la sala degli Amori e la cappella, anche se il rapporto con il conte Sternberg si deteriorò fino alla rottura ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] celebrazione del casato e dell'alleanza con gli Asburgo si dipana nelle diverse sale e raggiunge l'apogeo in quella di Troia. La costruzione della Rustica fu iniziata nel 1538-39 e completata dopo la morte di G., come suggeriscono numerosi dettagli ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Cesi nel transetto di sinistra della stessa chiesa. Uno dei pochi quadri di soggetto profano dipinti dal B., la Fuga da Troia in fiamme (1587-89), fu commissionato, per i buoni uffici del duca d'urbino, dall'imperatore Rodolfo II, prova questa dalla ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] tele con Sansone abbatte il tempio dei Filistei, firmata a destra sullo zoccolo della balaustra, e l'Incendio di Troia.
Si tratta di due dipinti di grande interesse che rivelano forti influenze bibienesche nel taglio obliquo della scena, echi della ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , la mano del padre e quella del figlio; vede la preponderanza del C. nel salone detto della guerra di Troia, con il medaglione del soffitto che rappresenta Apolloche saetta i Greci. Seguono, come opera indipendente, affreschi sulla facciata della ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] rappresentano le conseguenze del giudizio di Paride: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche ...
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tròia s. f. [lat. mediev. troia, forse voce espressiva che imita il grugnito del maiale]. – 1. La femmina del maiale, spec. con riferimento a quella destinata alla riproduzione; è sinon. pop. di scrofa (ma sentito in genere come volg.) 2. fig.,...
troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. a. C., conclusasi dopo quasi un decennio...