(gr. Σμινθεύς) Epiteto probabilmente di una divinità preellenica, poi attribuito ad Apollo, da collegare con σμίνϑος «topo». Il dio, nella Troade e nelle isole, era onorato come sterminatore di topi. ...
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(gr. ῎Ιλος) Mitico figlio di Troo e di Calliroe, marito di Euridice e padre di Laomedonte e di Temiste. Originario della Troade, andò in Frigia dove come premio della vittoria in un agone ebbe 50 giovani [...] e 50 giovanette; seguendo con questi, per volere dell’oracolo, una vacca pezzata, si stabilì nel luogo dove quella si era fermata, e cioè nella pianura dello Scamandro, e vi fondò Ilio (la futura Troia). ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] , alle chiese di Efeso, Magnesia e Tralles, nonché a quella di Roma, pregando che non intercedesse in suo favore; e dalla Troade alle chiese di Smirne e di Filadelfia, ove pure s'era fermato, e al vescovo di questa, Policarpo. Questa è la collezione ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] ) risulta che fosse antiocheno, convertito dal gentilesimo, medico di professione; accompagnò s. Paolo nel secondo viaggio missionario, da Troade a Filippi, e nel terzo, da Filippi a Gerusalemme, e poi a Roma. Varie tradizioni gli attribuiscono come ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] lui sacro fin dalle origini. Era venerato sulle vette dei monti più alti: Pelia, Eta, Parnete, Imetto, Ida in Creta e in Troade e soprattutto l’Olimpo, considerato come sede propria del dio, poi anche degli altri celesti.
Figlio di Crono e di Rea, Z ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] , cosa che l’eroe fece con un po’ di ruggine della sua lancia. Così T. guidò la flotta greca verso la Troade, dove poi morì senza prender parte ai combattimenti come aveva promesso. Secondo tarde leggende (accolte nella Cassandra di Licofrone) T. era ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] (tra il 49 e il 51); visitò di nuovo le comunità di Derbe, Listra e Iconio; poi si recò in Galazia, giunse a Troade, e da qui passò in Grecia attraverso la Macedonia, cominciando la predicazione a Filippi. Di qui andò a Tessalonica, a Berea e quindi ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] tazze a due manici, con delicate decorazioni subgeometriche, che già ci erano noti da alcuni sporadici ritrovamenti a Lesbo e nella Troade e che, evidentemente erano prodotti o sul luogo, o nella città eolia da cui provenivano i coloni samotraci.
Le ...
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reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...