Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Epistolae.
Vita e attività
Abbandonata (1035 circa) Pavia, dove aveva studiato diritto, si dedicò all'insegnamento delle arti del trivio, in Francia, ad Avranches e a Rouen; fin quando (1042 circa) si ritirò nell'abbazia benedettina di Bec, della ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] per gli anni successivi.
Ancora fanciullo, lasciò Motta per trasferirsi a Sarzana, dove compì i primi studi. Alle arti del trivio lo introdusse il grammatico Ippolito da Parma, del quale, ancora nel 1388, in un'epistola a lui indirizzata da Pavia ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] trasferito a Foligno dalla vicina Macerata, ove lasciava suo padre Giovan Battista. La prima sede della stamperia fu al Trivio nell'angolo tra gli odierni corso Cavour e via Garibaldi, e il materiale tipografico gli veniva venduto da Gaetano Zenobi ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] Cornificio con cui è indicato il loro caposcuola) e prospetta un ideale di cultura (o philosophia) che riunisca armonicamente trivio e quadrivio, il sapere letterario e quello scientifico; ma soprattutto al primo è legato G., educato alla lettura dei ...
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Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), [...] età sua (il traduttore del Planisfero di Tolomeo, Ermanno Dalmata, è suo scolaro) e insieme maestro delle arti del trivio, T. rappresenta, contro le correnti utilitaristiche contemporanee, un ideale "umanistico" di cultura in cui scienza e lettere si ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] di dottrine scolastiche tradizionalí e di spiriti umanistici. Pur percorrendo con relativa regolarità gli schemi tradizionali del trivio e quadrivio, A. tiene a presentarsi con indipendenza di giudizio e come animato da personale spirito di ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] più importante è il Catholicon seu Summa prosodiae (indicato altresì come Summa quae vocatur Catholicon), un trattato relativo alle arti del Trivio a cui il B. attese per molti anni, portandolo a compimento il 7 marzo 1286. È diviso in cinque parti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] nondimeno a preoccuparsi della cura d'anime, amministrando i sacramenti agli abitanti dei vicini villaggi di Villanova, di Trivio e Frontale - sperduti paesini non lontani da Fabriano - come si evince dagli atti della visita pastorale di monsignor ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] artes... initio gymnasii habita" - dopo un accenno alla propria giovane età, centrale è un lungo paragrafo dedicato alle arti del trivio e del quadrivio; è ricordato anche Demetrio Calcondila, ed un lungo elogio è dedicato a Sisto IV ed alla sua ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] Northumberland), un Omero che detta (Chicago Art Institute); e una Presentazione al tempio per l'oratorio di S. Maria in Trivio a Roma. Sempre a Roma sono conservati altri tre dipinti attribuiti con certezza al G.: due Ritratti di vecchio (Accademia ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...