DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] col nome del committente e dell'artista ("+ archilevita fvit norwici hac vrbe iōhs / nobili ex gene; + magister drvdvs de trivio / civis romanvs fecit hoc hopvs"): il che ha consentito (Giovannoni, Note, 1904. Claussen, 1987, p. 148) di fissare ...
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Marmorario romano (sec. 13º), della scuola dei Cosmati, il suo nome compare in documenti del 1228 e del 1240. Opera maggiore fu la Schola Cantorum (1240) della Collegiata di Civita Lavinia (Lanuvio), in collaborazione con il figlio Angelo ...
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Pittore e architetto (Rieti 1644 - Roma 1702). Seguace di Pietro da Cortona, fu abile decoratore (affreschi con arditi effetti prospettici nel soffitto di S. Maria in Trivio a Roma, 1670 circa). Notevoli [...] anche le sue architetture, per gli effetti scenografici assai originali ispirati ai modi di G. L. Bernini e di G. Guarini (cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, 1686 circa; cappella Ávila in ...
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Architetto e scultore (Cefalù 1520 - ivi 1604). Allievo di Michelangelo, collaborò con lui alla Porta Pia (mascherone e stemma, 1562-65). Fra le sue opere: a Roma, la tomba Savelli in S. Giovanni in Laterano [...] della cupola, del campanile e delle facciate basse laterali di S. Maria di Loreto (1573-77), il complesso di S. Maria in Trivio (1573-75), il pal. Cornaro (1582), la capp. Mattei in S. Maria in Aracoeli (1586-89); a Messina, la tribuna della chiesa ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del duomo di Siena, 1268, ove appare Filosofia con il corno dell'abbondanza insieme alle a. del trivio e del quadrivio in trono (D'Ancona, 1902, pp. 146-153, figg., 212ss., 219ss.). Nel pulpito del duomo di Pisa ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della vita cittadina, a S-E (acropoli con il tempio di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione triangolare ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] almeno in un primo periodo, il Foro, che poi fu forse spostato in corrispondenza della piazza attuale. Presso il cosiddetto Trivio (antico Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] S. Paolina di Filottrano con 22 tombe (scavi 1911-1913), di S. Filippo di Osimo, con 12 tombe (scavi 1914-15), di Trivio di Serrasanquirico con 30 tombe (scavi 1957 e 1962) ed altri di minore entità, tra cui quelli di Vallicelli di Camerino, di Ponte ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] Northumberland), un Omero che detta (Chicago Art Institute); e una Presentazione al tempio per l'oratorio di S. Maria in Trivio a Roma. Sempre a Roma sono conservati altri tre dipinti attribuiti con certezza al G.: due Ritratti di vecchio (Accademia ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] F. (Vasari, 1568; Puppi, 1987). Nel 1544 F. firmò e datò la sua prima opera nota, la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria in Trivio a Velletri. Si tratta di una commissione solo apparentemente marginale: dopo la cattedrale, S. Maria in ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...