Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della vita cittadina, a S-E (acropoli con il tempio di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione triangolare ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] almeno in un primo periodo, il Foro, che poi fu forse spostato in corrispondenza della piazza attuale. Presso il cosiddetto Trivio (antico Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] S. Paolina di Filottrano con 22 tombe (scavi 1911-1913), di S. Filippo di Osimo, con 12 tombe (scavi 1914-15), di Trivio di Serrasanquirico con 30 tombe (scavi 1957 e 1962) ed altri di minore entità, tra cui quelli di Vallicelli di Camerino, di Ponte ...
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ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] era alimentata da un acquedotto, di cui si vedono notevoli rovine al fosso del Purpuro, presso il fiume Cosa, e al trivio fra Collepardo e Vico. Esso proveniva da sopra Guarcino con un manufatto lungo 18 km, fornito all'interno di una conduttura di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] duomo, c. nel chiostro con firma Romanus (Salvini, 1962, pp. 202, 273); Ferentino, duomo, c. del ciborio di Drudus de Trivio, ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale, quello di un'autonoma invenzione ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Anagni (che presenta un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della cattedrale di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] e il foro quindi fosse collocato in piazza Arringo, mentre il cardo maximus si riconosce nelle attuali vie del Cassero, del Trivio e Pretoriana; le due piazze in età comunale costituirono comunque i due centri del potere cittadino. Un altro ponte a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] invece dall’asse piazza Garibaldi, via Crescimbeni, via S. Margherita. Il foro è identificabile nell’area del cosiddetto Trivio. In questo schema regolare si inseriscono i resti di numerosi edifici pubblici e privati, in molti casi ancora visibili ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] e Settecento. Il più antico di questi organismi è la Bibl. Angelica, annessa all'ex convento di S. Agostino in Trivio. Il nucleo originale risale quasi certamente al sec. 14°, con l'istituzione dello Studio generale annesso al monastero urbano dell ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] ovvio ed anche comprensibile per Hermes, nella sua qualità di divino protettore delle strade, e per Ecate quale divinità del trivio; più raramente ciò si verifica per Apollo, Posidone ed Eracle oppure per Artemide.
Bibl.: G. Radtke, in Pauly-Wissowa ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...