DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] , iniziò il noviziato - caratterizzato da una severa regola - nella casa dell'Ordine annessa alla chiesa di S. Maria in Trivio e dopo due anni, divenuto professo, cominciò il triennio del secondo noviziato, il cui programma di studi prevedeva - oltre ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] per gli anni successivi.
Ancora fanciullo, lasciò Motta per trasferirsi a Sarzana, dove compì i primi studi. Alle arti del trivio lo introdusse il grammatico Ippolito da Parma, del quale, ancora nel 1388, in un'epistola a lui indirizzata da Pavia ...
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Teodorico di Chartres
Filosofo e teologo (m. dopo il 1156). È considerato uno dei rappresentanti più insigni della cosiddetta scuola di Chartres, ossia di quell’insieme di autori che nel 12° sec. hanno [...] le opere dell’antichità che sono considerate utili allo studio delle arti liberali. Per quanto riguarda il trivio (grammatica, retorica e dialettica), T. fornisce un contributo importante alla tradizione e allo studio della retorica commentando ...
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ORTESE, Anna Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, [...] verso la realtà e, in alcuni momenti, persino una vena neorealista: Napoli è "livida come una donna da trivio sorpresa da un subitaneo apparire della ragione". Ma contemporaneamente la scrittrice riesce a richiamare alcuni tratti surrealisti già ...
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FULBERTO di Chartres (Fulbertus Carnotensis)
Nato probabilmente in Francia (l'ipotesi che sia nato in Italia sembra si debba scartare) verso il 975, fu a Reims discepolo di Gerberto di Aurillac (v.). [...] città, ma, nonostante si rivelasse ottimo pastore, non abbandonò il prediletto insegnamento che comprendeva tutte le arti del Trivio e del Quadrivio e la teologia. Morì il 10 aprile 1028.
Straordinariamente erudito ma non altrettanto buon filosofo ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della vita cittadina, a S-E (acropoli con il tempio di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio di Cerere-Demetra), determinò la formazione di un nucleo urbano impostato secondo una configurazione triangolare ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] , insieme ad aritmetica, geometria e astronomia, tra le scienze del quadrivio, che con le discipline letterarie del trivio hanno costituito lo standard educativo occidentale dal medioevo all’Ottocento. La concezione platonica si ritrova ancora in ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] trasferito a Foligno dalla vicina Macerata, ove lasciava suo padre Giovan Battista. La prima sede della stamperia fu al Trivio nell'angolo tra gli odierni corso Cavour e via Garibaldi, e il materiale tipografico gli veniva venduto da Gaetano Zenobi ...
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Polinice
Antonio Martina
Figlio di Edipo re di Tebe e di Giocasta, e fratello di Eteocle. La figura di P. appartiene a un mito antichissimo e assai noto per l'influsso che ha esercitato sui grandi tragici [...] da Corinto per non vedere quelli che credeva i suoi genitori ed evitare così che la predizione si compisse, incontrò Laio in un trivio: provocato da lui, lo uccise e ne sposò la vedova Giocasta, che era anche sua madre. Dopo molti anni, essendo Tebe ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] o salentina. Non è noto quali furono i suoi primi precettori, ma non è escluso che abbia seguito i classici corsi del trivio e del quadrivio sotto la tutela dei gesuiti, come si evince da una lettera del 17 febbraio 1612 dell’ambasciatore inglese a ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...