ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] III) e cugino del cardinale Matteo Rosso, nacque a Roma nel 1260 circa.
Dovrebbe aver studiato le arti del Trivio a Roma; poi, intorno al 1280, come molti altri aristocratici romani sarebbe stato inviato a Parigi per completare la sua preparazione ...
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logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] è spesso in concorrenza nel Medioevo per designare la corrispondente arte del Trivio.
I libri di testo sui quali al tempo di D. serve della terminologia relativa.
La l., come arte del Trivio, verte sul linguaggio; è perciò " scientia sermocinalis ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] argomentative indispensabili sia nel foro, sia negli ambienti di corte e della diplomazia. Questa preparazione dominata dal trivio gli consentì di figurare tra i primi intellettuali del Regno che avvertirono la portata innovativa della Commedia ...
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Architetto e scultore (Cefalù 1520 - ivi 1604). Allievo di Michelangelo, collaborò con lui alla Porta Pia (mascherone e stemma, 1562-65). Fra le sue opere: a Roma, la tomba Savelli in S. Giovanni in Laterano [...] della cupola, del campanile e delle facciate basse laterali di S. Maria di Loreto (1573-77), il complesso di S. Maria in Trivio (1573-75), il pal. Cornaro (1582), la capp. Mattei in S. Maria in Aracoeli (1586-89); a Messina, la tribuna della chiesa ...
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MARTORELLI, Baldo
Sandra Bernato
– Nacque a Serra de’ Conti, nell’Anconetano, tra il 1420 e il 1427, da Gaspare, proprietario terriero che possedeva diversi beni tra Serra de’ Conti e Rocca Contrada.
Il [...] si recò poi a Mantova, dove fu allievo di Vittorino da Feltre nella scuola-collegio della Giocosa e studiò le arti del trivio e del quadrivio, apprendendo il latino, secondo l’orientamento del maestro, direttamente dai classici. In quel periodo fu in ...
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Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] fu gentile uomo molto avvenente e cortese e " apprese bene lettere " - seguì, dunque, un corso regolare di studi, il corso del trivio, almeno nei primi due gradi, grammatica e retorica - e poi si fece giullare. E non è, A., il solo trovatore di cui ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] arti liberali in Arezzo. La peste del 1348 lasciò Domenico solo superstite della sua famiglia, ma egli continuò i suoi studi nel trivio e nella legge civile sotto la guida di maestro Goro, ad Arezzo e forse anche a Siena. Pare che, come altri ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] Il numero nelle opere di Dante), e spesso infatti il termine è usato con valore simbolico. Per esempio, con riferimento alle arti liberali del Trivio e del Quadrivio, come D. stesso chiarisce in Cv II XIII 7 e 8 (e cfr. anche II XIV 1) li sette cieli ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] ipotizzato da Filippo Rotolo (1984) che avesse studiato nel convento di S. Francesco di Palermo prima le arti del trivio e del quadrivio, poi filosofia scolastica e teologia. Lo stesso autore ha congetturato che nel 1347 fosse guardiano del suddetto ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] XI l'abbazia della SS. Trinità, la cappellania di S. Maria in Conca e il chiericato di S. Maria del Trivio in Velletri. Laureatosi nel 1705 in utroque iure all'archiginnasio della Sapienza, dopo l'ordinazione suddiaconale a Velletri (3 apr. 1706 ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...