L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] invece dall’asse piazza Garibaldi, via Crescimbeni, via S. Margherita. Il foro è identificabile nell’area del cosiddetto Trivio. In questo schema regolare si inseriscono i resti di numerosi edifici pubblici e privati, in molti casi ancora visibili ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] e sorgere in Piazza Grande la casa Orfini (1515), in Piazza Spada i palazzi Grandi e Carrara, in Via del Fonte del Trivio quello Casalini (1518), in Via della Salara quelli Deli e Guiducci, dietro i vicoli di S. Giuseppe la casa di Federico Flavio ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] e Settecento. Il più antico di questi organismi è la Bibl. Angelica, annessa all'ex convento di S. Agostino in Trivio. Il nucleo originale risale quasi certamente al sec. 14°, con l'istituzione dello Studio generale annesso al monastero urbano dell ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] ed estremamente periferica, i due fratelli erano passati così ad una cappella molto più centrale, strettamente a ridosso del trivio di porta Ravegnana, in una zona che annoverava alcune delle famiglie di più antico blasone e di più forte influenza ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] che essi assolvono all'interno della rappresentazione. Per alcuni le sette mura rappresentano le sette arti liberali del Trivio e del Quadrivio necessarie all'acquisto della scienza (Iacopo, Graziolo de' Bambaglioli, Lana, Ottimo, Benvenuto, Anonimo ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] il 1759 e il 1762 intervenne, modificando la precedenteidea progettuale di Carlo Maderno, nella chiesa di S. Maria in Trivio a Velletri. Prima del 1760 il cardinale Federico Marcello Lante gli commissionò il riassetto del palazzo romano di piazza ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] vengono in aiuto di chi cammina nel silenzio e nell'ignoranza dei misteri della natura rispettivamente l'"eloquenza" del trivio e la "sapienza" del quadrivio, così in suo ausilio il maestro convoca nel prologo numerose autorità: oltre a Uguccione ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] Mus. Condé, 1284), degli inizi del sec. 15°, è evocato l'incontro dei M., provenienti da paesi diversi, al trivio presso il monte Calvario. Sempre più, con l'affermarsi del Gotico internazionale, l'attenzione degli artisti fu attratta dal corteo dei ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] sui colli Albani, Lanuvio è stata abbattuta quasi totalmente, mentre Velletri, colpita nella cattedrale, nella chiesa di S. Maria in Trivio e in quella di S. Lucia, registra le perdite più gravi nel crollo di alcuni suoi palazzi, tra cui quello ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] non potersi definire, comincia a svelare la ricca uniformità delle creazioni di altri grandi poeti: donne da trivio, soldatacci, poveri diavoli, preti, beghine, dame, classicisti, taverne, postriboli, catapecchie, tinelli di curati, palazzi di nobili ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...