Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] opere nel Medio Evo compilata alla fine del secolo XVI, BAC, s. V, 9, 1891, pp. 73-101.
A. Giovannoni, Drudus de Trivio marmorario romano, in Miscellanea per nozze Hermanin-Hausmann, Roma 1904, pp. 1-10.
G. Biasiotti, Ph. B. Whitehead, La chiesa dei ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] , dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio e del quadrivio (l'opera fu largamente usata anche in epoca tarda); scritti specifici sui singoli argomenti ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] , in quel contenuto viene assorbito, e ad esso subordinato, lo scheletro superstite della tradizione classica degli ultimi secoli, cioè il trivio e il quadrivio, sebbene per lo più l'insegnamento si fermasse alle litterae o alla grammatica e a un po ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] di Antoniazzo Romano, una preziosa croce a smalti, reliquiarî, codici e pergamene miniate.
La chiesa di S. Maria del Trivio, a una navata con cappelle interamente decorate all'interno con architettura di Carlo Maderno (1622), ha la facciata di stile ...
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Divinità greca, in origine forse identica, o molto affine, ad Artemide (v.); come dimostra il suo nome, che s'incontra, in più luoghi, quale epiteto di questa dea, corrispondente all'epiteto "Εκατος (il [...] dai poveri. Con edicole e con riti simili si onorava la dea nei crocicchi delle strade (onde l'epiteto di Τριοδῖτις, Trivia), ove le si sacrificavano cani, in onore ed espiazione dei defunti.
Perché E. fu connessa anche con l'oltretomba: infatti, dal ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] autonomia che era invalsa di fatto nella cultura ellenica e romana, si era dispersa nei già ricordati cicli del trivio e del quadrivio dell'istruzione medievale e acquistava ora una fisionomia istituzionale specifica e duratura quale non aveva avuto ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] quel moralismo un po' greve che impedisce alla caricatura di sollevarsi a disinteressata creazione: quell'atmosfera di taverna e di trivio che nel Pulci è animata e lieve nella mimica dei gesti e delle parole, qui è acre e spesso irrespirabile. Anche ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] in Grecia, ad Atene, dove s'era recato/a con un suo amante. La sua specialità erano le arti del trivio. Sembra, dunque, probabile che, una volta scelto quell'intervallo, ritenuto più lungo di quanto non fosse stato effettivamente, per collocarvi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Anagni (che presenta un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della cattedrale di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] . Più in alto, nella camera funebre, con la statua giacente del re, compianto sullo sfondo dalle Arti liberali del Trivio e del Quadrivio, è rappresentata la cerimonia funebre: il volto del giacente, modellato sulla maschera funebre e forzato in ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, ogni t. si vide seminato di verdi mirti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...