Teologo francescano (Aquila 1300 circa - Trivento 1361), fu provinciale dei minori in Toscana (1334 circa) e più tardi (1346) inquisitore a Firenze, dove fu spesso in conflitto con le autorità civili. [...] Nel 1347 fu elevato alla sede vescovile di S. Angelo dei Lombardi e l'anno successivo trasferito a quella di Trivento. È autore di un commento alle Sentenze. Per la sua fedeltà al pensiero di Duns Scoto fu detto Scotellus. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Eccentrici e nel 1574 gli fu dedicata un'orazione latina da G. Anastagi. Di questo periodo è una controversia col vescovo di Trivento dal quale, nel 1569, il D. riuscì a ottenere una pensione annua di duecento ducati. Il D. si recò poi a Bologna ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] nuove costituzioni per correggere alcuni abusi del clero che si erano verificati. Compì nel 1471 una visita pastorale a Trivento e ricevette dal papa nel 1476 la proibizione, estesa anche ai suoi successori, di usare il camauro nelle processioni ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] Sessanta, cioè più di vent'anni prima che il D. fosse eletto. I vescovi Gregorio di Aquino, Ottone di Penne e Riccardo di Trivento erano stati monaci a Montecassino al tempo del Dell'Isola.L'elezione del D., avvenuta il 9 luglio 1188, mise fine a una ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Bartolomeo si oppose (ma già nel 1350 Clemente VI aveva preso provvedimenti, mediante i vescovi di Napoli, Teramo e Trivento) fu Francesco de Turre che deteneva illegalmente i castelli di Furca Bobolina e di Villamagna. Bartolomeo ricorse a Luigi e ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] e nel 1753, dopo aver partecipato al capitolo generale, fu eletto visitatore dei teatini della sua provincia. Nominato vescovo di Trivento, ricevette la consacrazione il 25 luglio 1754. Dopo due anni, il 19 luglio 1756, fu trasferito alla più vasta ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] nei confronti del quale compare spesso come tramite verso terzi: così il 30 nov. 1340, dopo l'impresa del conte di Trivento Nicolò d'Eboli, vicario di Rieti per il re Roberto, contro Luco aiutata da Spoleto, impresa terminata con la prigionia del ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] infatti nominò Pietro vescovo di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) con lettera del 12 febbraio 1347, e successivamente di Trivento (Campobasso) con lettera del 30 maggio 1348.
Secondo d’Alatri, Pietro sarebbe morto ad Agnone (Isernia) nell’aprile ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Niccolò IV è una bolla che la accordava ai monasteri e alle chiese nelle diocesi di Chieti, Aquila, Isernia e Trivento (non è fatta però menzione di Valva e Sulmona).
Allora Pietro si tratteneva ancora nella Maiella, montagna di difficile accesso ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] una sede episcopale ad un'altra. Formoso avrebbe proseguito nella sua missione a Costantinopoli, mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti alla volta della Bulgaria accompagnati da preti, tra i quali Boris poteva ...
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