MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] di Varallo Sesia.
A farlo uscire dall’isolamento, chiamandolo a Milano, fu Sigismondo Ruga di Gozzano, suo amico e triumviro della Repubblica Cisalpina, che gli commissionò il ritratto, in cui si fece immortalare con in mano una lettera commemorante ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] l'incarico pubblico (il suo ufficio era passato sotto il ministero dell'Interno). Questo atteggiamento e l'amicizia con il triumviro A. Saffi portarono dopo la caduta della Repubblica al suo arresto (24 ag. 1850). Condotto prima alle Carceri nuove e ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] anni non abbandonò la lotta politica, rimanendo tra i seguaci più fedeli di Giuseppe Mazzini, di cui difese l’operato come triumviro della Repubblica in un breve articolo del 14 giugno 1850, sul giornale genovese L’Italia. Fu in diretto rapporto con ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] descrizione del calcio fiorentino è data dallo storico Francesco Domenico Guerrazzi che, forse più di altri autori, lui che fu triumviro di Toscana, si sentiva vicino all'anima popolaresca del gioco: "Si divideva il campo in due parti eguali e si ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di Macerata e Camerino, il 23 marzo riceveva dal governo delle Provincie unite, rifugiatosi proprio ad Ancona, il titolo di triumviro dotato di pieni poteri insieme col generale C. Zucchi e con T. Borgia. In questa veste poté solo trattare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] qualcuna anche la casa di Ortensio, il suo avvocato difensore), ma per poco tempo. Geloso di tanta collezione, il triumviro Antonio lo fa proscrivere per poterla incamerare. L’uso di proscrivere gli avversari politici per appropriarsi dei loro beni è ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] , che era stato eletto console, fu ucciso in Asia; nel frattempo era morto anche Claudio. Al loro posto vennero eletti triumviri M. Fulvio Flacco e C. Papirio Carbone che, a fianco di Caio Gracco, esaurite le risorse dell'ager compascuus e volendo ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] , sbarcò a Civitavecchia il 25 aprile illuso di un prossimo non contrastato ingresso in Roma. Ma l'assemblea commetteva al triumvirato la salvezza della patria e decretava di respingere la forza con la forza. E i Francesi furono respinti sotto le ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] ); oppure quelli con secondo elemento in latino in -fero (mammifero), -fugo (callifugo), -pede (bipede), -pedo, -viro (triumviro) oppure -voro (carnivoro). Le parole bisdrucciole (con accento sulla quartultima sillaba) di fatto sono forme verbali ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] , dal quale si studiava di prender le distanze, restava solo un sentimento di acredine che gli faceva vedere nell'ex triumviro il responsabile delle sue recenti disavventure.
Dalla Corsica il D. si allontanò più di una volta per recarsi in Francia ...
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triunviro
trïùnviro (o trïùmviro) s. m. [dal lat. triumvir -ĭri, tratto dal genit. pl. trium virum o trium virorum «di tre uomini»]. – 1. a. In Roma antica, membro di una magistratura collegiale formata da tre persone (dette triumvĭri o anche...