Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] stessa delle cose lo spinse nel campo dei conservatori stretti attorno a Pompeo; divenuto un ostacolo fastidioso per i triumviri, Cesare si sbarazzò di lui provocandone l’esilio con la rogatio di Clodio (atto illegale in quanto retroattivo), perché ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] reduce da questa impresa militare, Antonio Doria, fratello e luogotenente di Andrea Doria che era stato uno dei triumviri della spedizione. Quasi certamente Antonio Doria, autore anche di un Compendio delle cose di sua notizia et memoria occorse ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] dal D. lo spiritus vitae della Repubblica marciana (ma, per evitare l'"odio commune", l'opera doveva essere consegnata ai triumviri soltanto dopo la morte dell'autore). Egli metteva in conto l'emarginazione della propria casa allo "zelo, ultroneo, o ...
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triunviro
trïùnviro (o trïùmviro) s. m. [dal lat. triumvir -ĭri, tratto dal genit. pl. trium virum o trium virorum «di tre uomini»]. – 1. a. In Roma antica, membro di una magistratura collegiale formata da tre persone (dette triumvĭri o anche...