SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] dall'agricoltura è l'industria dei cappelli di paglia, esercitata a Marostica su materia prima (culmi del Triticum aestivum) proveniente dai colli pedemontani. È in completa decadenza, come quella della lavorazione del legno.
Qualche importanza ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] quanto al grano, anche se la pianura di Kachi si trova al di fuori dell'area di originaria distribuzione del Triticum, gli studiosi ipotizzano l'ibridazione di varietà ottenute dall'Ovest con specie di cereali selvatici locali. Gli sviluppi agricoli ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà (v. vol. III, p. 3)
A. Cazzella
vol. III, p. Le recenti ricerche sul Neolitico dell'Europa centrale hanno in parte modificato il quadro [...] , di per sé fa ritenere che le attività agricole avessero una particolare importanza. Tra i cereali, le specie più attestate sono il triticum dicoccum e il monococcum, mentre l'orzo è meno ricorrente; si ha anche l'uso di alcune leguminose e del lino ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] le realizzazioni più importanti, dal punto di vista pratico, ricorderemo soltanto una nuova specie di cereale ottenuta ibridando frumento (Triticum vulgare, con numero di cromosomi 2n = 42) e segale (Secale cereale, con 2n = 14). L'ibrido ha n = 21 ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] cave rimaste nell'impasto dei frammenti vascolari, egli poté riconoscere che gli abitanti neolitici del Belgio coltivavano il triticum dicoccum. Le palafitte svizzere, poi, preziosi archivî, hanno rivelato la presenza di tre specie di frumento, due ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] secco" degli Agrumi, in Phytopathologia mediterr., X (1971), pp. 68-75; Studies on a Species of Monosporascus Isolated from Triticum, in Mycopathologia, LXVI (1978), pp. 147-171; La septoriosi della patata, in Phytopath. mediterr., XVII (1978), pp.81 ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ugualmente propagarsi per riproduzione vegetativa. Uno dei più noti e importanti organismi poliploidi è il frumento da pane (Triticum aestivum) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzione di un ibrido tra un frumento coltivato ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] di Cetona, che documenta la compresenza di colture di leguminose (fava, pisello) e di cereali del tipo a cariosside vestita (triticum spelta), ma soprattutto del tipo superiore o a cariosside nuda, oltre a orzo e miglio. Con sorpresa degli stessi ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] col nucleo secondario del gametofito può portare alla segmentazione dell'oosfera aploide, e alla nascita di un mutante aploide (Triticum compactum, Gaines e Aise, 1926); 3. da impollinazione di un ovario non seguita da nessun atto fecondativo: l ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] : ad es., per la resistenza dei frumenti alle ruggini si può dire che i frumenti a basso numero di cromosomi (Triticum monococcum, 14 cromosomi) sono refrattarî, mentre assolutamente recettivi sono i frumenti ad alto numero di cromosomi (Tr. vulgare ...
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farro
s. m. [dal lat. far farris]. – Denominazione complessiva delle specie di frumento vestite, e in partic. di Triticum dicoccum, meno propriam. della spelta (Triticum spelta) e della farragine (Triticum monococcum), detta anche piccolo...
tritico
trìtico s. m. [dal lat. tritĭcum, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»] (pl. -chi o -ci). – 1. letter. Frumento: Gli uc[c]elli e le formiche si ricolgono De’ nostri campi il desïato t. (Sannazzaro). 2. Nella classificazione...