Sembra che l'amido venisse preparato nell'isola di Chio già alcuni secoli prima dell'èra cristiana; poi fu prodotto anche in Creta e nell'Egitto. Dioscoride, il quale è uno dei primi che ne fa menzione, [...] ed è appunto da tali materiali che si ricava. Così esso si può estrarre dai semi del frumento (Triticum vulgare, Triticum turgidum, ecc., famiglia Graminaceae) e di altri cereali, dai rizomi della Maranta arundinacea (arrow-root), dai tuberi della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] di piante. Le prime piante selvatiche che furono in seguito domesticate sono il farro (Triticum turgidum dicoccoides), il farricello (Triticum monococcum beoticum), l’orzo (Hordeum vulgare spontaneum), la lenticchia (Lens culinaris orientalis), il ...
Leggi Tutto
coltura (cultura)
Andrea Mariani
Nelle due occorrenze della Commedia la forma è ‛ coltura ', mentre nella prosa del Convivio compare la forma dotta ‛ cultura '.
Analogamente al verbo ‛ coltivare ' (v.), [...] arca animalia munda atque immunda servantur, sicut in arca frumenta paleis permiscentur: quemadmodum in agris zizania et triticum simili germinatione succrescunt "), in cui il papa interveniva per cercare di porre termine alle dispute fra francescani ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] basata sui raccolti invernali (nell'uso corrente denominata rabī') con lo sfruttamento di diverse varietà di grano (Triticum monococcum, T. dicoccum, T. turgidum durum, T. aestivum compactum e sphaerococcum), associate a diverse varietà di orzo ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] scelta da parte dell'agricoltore.
Le evidenze paletnobotaniche consentono di percorrere le vie di migrazione dal diploide selvatico (Triticum beoticum), che nell'8° millennio a.C. si ritiene fosse raccolto ma non coltivato, fino ai grani diploidi ...
Leggi Tutto
. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] ai tessuti vegetali: a Bruxelles A. P. Dustin, L. Havas e F. Lits ne studiarono l'azione sui cromosomi mitotici di Triticum, Allium e Tulipa attribuendola alla sua capacità di inibizione del meccanismo fusale; in America, sotto l'influenza dei lavori ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] da Aswad (II) a Ramad (I) nella piana di Qattana sotto l'Hermon, a Tell Abu Hureyra si coltivano il Triticum aestivum/durum e il Triticum monococcum, si comincia ad allevare la capra e poi, alla metà del millennio, la pecora. Il villaggio è al centro ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] raccolto alimentare preponderante in età romana. Nel Mediterraneo occidentale veniva coltivato soltanto il grano tenero (Triticum aestivum); il grano duro (Triticum durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie ...
Leggi Tutto
Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] di vimini e utensili d'uso quotidiano. Alcuni grandi contenitori erano colmi di spighe di cereali (Triticum dicoccum: farro, Triticum monococcum: farricello, Hordeum vulgare: orzo, Panicum miliaceum: miglio). La presenza di vinaccioli di Vitis sp ...
Leggi Tutto
Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] provengono da Jarmo; a partire dal terzo millennio a. C. la farragine è presente nella valle del Danubio. Il farro (Triticum dicoccum), da cui derivano i frumenti tetraploidi moderni, può essere un ibrido tra la farragine selvatica e un'erba diploide ...
Leggi Tutto
farro
s. m. [dal lat. far farris]. – Denominazione complessiva delle specie di frumento vestite, e in partic. di Triticum dicoccum, meno propriam. della spelta (Triticum spelta) e della farragine (Triticum monococcum), detta anche piccolo...
tritico
trìtico s. m. [dal lat. tritĭcum, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»] (pl. -chi o -ci). – 1. letter. Frumento: Gli uc[c]elli e le formiche si ricolgono De’ nostri campi il desïato t. (Sannazzaro). 2. Nella classificazione...