DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] Da Mula, conosciuto nell'estate 1538 a Cornedo, nel Vicentino.
Probabilmente in quella occasione il Da Mula lo presentò al Trissino e si adoperò in seguito per ottenergli una condotta a Vicenza. Il D. vi giunse infatti proprio nel 1539, successore ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] eredi, raccomandando ad uno di questi, Pier Filippo Castelli (1724-1770) - il futuro autore, tra l'altro, d'una Vita di G. G. Trissino (Venezia 1753) - i suoi libri e le sue opere manoscritte. Il C. morì il 14 apr. 1748 e fu sepolto nella chiesa dei ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con la Sofonisba e la Poetica di G.G. Trissino. Alla morte del G. la biblioteca passò al convento dei minori di Asolo per opera del figlio Aurelio, nel frattempo ordinato religioso di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] effettive peculiarità di quella ricerca metrica.
Che però sia pesante l'indebitamento delle teorie del C. nei confronti del Trissino e quello della sua poesia nei confronti dei vari Minturno e Alamanni, oltre che soprattutto nei confronti di Ronsard ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] il problema dell'ortografia del volgare era stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e Claudio Tolomei, né incontrò successo tra i letterati fiorentini. Il cognome Dortelata, non attestato da alcun ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] un trattato di retorica francese dell'ultimo '400, l'Instructif de la seconde rhétorique) e soprattutto della Poetica del Trissino. La prima parte svolge una teoria dell'origine del verso ritmico e della rima della poesia romanza modema in rapporto ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] pp. 209 s.). Un'altra ballata, Madonna lo coral disio, ch'io porto, venne stampata e analizzata nella Poetica di G. Trissino (Vicenza, per Tolomeo Ianiculo, 1529, cc. XXXIIIIv-XXXVr).
Fonti e Bibl.: F. Zambrini, Opere volgari a stampa dei secoli XIII ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cui il D. cura le edizioni del Negromante e della Lena - a Bibbiena, Aretino, lo stesso D., e per la tragedia da Trissino a Giraldi Cinthio a Speroni.
Le commedie del D. vennero ristampate tutte e cinque insieme dai Giolito nel 1560. Anche alcune sue ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] che gli sono suggeriti dal paesaggio, a Verona si intrattiene col genio di Catullo, Vicenza gli ricorda l'opera letteraria del Trissino, sulle rive del Piave gli appare lo spirito di Gaspara Stampa: "Cinto ancor di molle mirto / e di rime eccelse e ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e in scene a cui si era attenuto nelle due prime redazioni. E forse, meglio che ad un tardivo ritorno allo schema della Sofonisba del Trissino e a quello della tragedia greca (a cui pure ci richiamano il prologo e l'uso del coro), è qui da pensare al ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...