Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano (1529), in cui sostenne che la lingua letteraria italiana non deve essere fiorentina né toscana, ma una lingua comune a tutta Italia, già esistente nel fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, ...
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Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] di Tintoretto e Veronese, fu attivo soprattutto nel Vicentino. Col soprannome di Magagnò pubblicò a Venezia, tra il 1558 e il 1583, quattro volumi di versi (Le rime di Magagnò, Menon e Begotto in lingua ...
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Lingua letteraria utilizzata in Italia nel 16° secolo. Nelle polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua dibattute in Italia a quel tempo, alcuni scrittori (G.G. Trissino, B. Castiglione, il [...] Calmeta ecc.) sostennero, contro gli assertori della fiorentinità o toscanità, che una lingua «illustre» esistesse di fatto e fosse raccomandabile. Sembra sia stato il Calmeta, nome con cui era noto il ...
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Umanista (Atene 1423 - Milano 1511). Lasciata la patria nel 1449, insegnò greco a Perugia, a Padova, a Firenze (chiamatovi dal Magnifico); infine, dal 1491, a Milano. Ebbe discepoli A. Poliziano, G. G. [...] Trissino, J. Reuchlin. La sua produzione si riduce agli Erotemata, grammatica greca per domanda e risposta (1494), e al suo carteggio. Curò poi edizioni di classici greci (edizione principe di Omero, 1488) e lasciò traduzioni dal greco in latino. ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] ampio elogio - moltissime edizioni, tra cui la famosa Epistola de le lettere nuovamente aggiunte ne la lingua italiana, con la quale il Trissino patrocinava la differenziazione grafica tra u e v e tra i e j, ed aggiungeva i segni greci di ε e di ω ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, insieme alla Sofonisba di Trissino, il primato cronologico nella storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di Euripide ...
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Nome umanistico del letterato Giovan Pietro Bolzani dalle Fosse (Belluno 1477 - Padova 1558). Lasciò in latino favole mitologiche e una raccolta di elegie, Amorum libri V (1549); in italiano un Dialogo [...] della volgar lingua (post., 1620), con cui, come seguace delle idee di G. G. Trissino, s'inserisce nelle polemiche cinquecentesche sulla lingua. ...
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Umanista (n. Firenze 1535 - m. in Francia fine del sec. 16º). Esule nel 1562 per ragioni politiche, pubblicò a Parigi, dove godé il favore di Caterina de' Medici e di Enrico III, alcuni antichi testi tra [...] cui il Corbaccio del Boccaccio (1569) e il De vulgari eloquentia di Dante (1577), prima edizione del trattato nella sua veste originale (il Trissino nel 1529 ne aveva pubblicato una traduzione). ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1531 circa). Partecipò alla battaglia di Capo d'Orso (1528); rimase prigioniero dei Genovesi per tre mesi, durante i quali stese una precisa descrizione in ottave di quella [...] battaglia. Scrisse Stanze in lode delle donne, egloghe, un canzoniere (post., 1533), una tragedia, Tullia; prese parte alla polemica sulla lingua sostenendo le idee di Machiavelli contro quelle di Trissino. ...
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Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] 1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell'italica lingua, post., 1582), e molto di materia religiosa: polemizzò contro P. P. Vergerio nelle ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...