DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] cronisti locali (Ticozzi, 1818, p. 132; De Boni, 1852; L. Trissino, Notizie di artisti vicentini, 1812 [ms. in Bibl. Bertoliana di Vicenza, , Bibl. Bertoliana, Gonz. 23.11.21: L. Trissino, Notizie per una guida artistica del territorio vicentino [sec ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] gettò le basi della setta antitrinitaria dei sociniani e vi aveva svolto da poco un’efficace propaganda il calvinista Alessandro Trissino), Pace assorbì le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà con le ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] la dichiarazione del marchese Amico Ricci di Macerata che, in un discorso accademico del 1838 indirizzato all'amico conte Leonardo Trissino, nell'enumerare le opere di scultura pronte a uscire dalle officine romane, ricordava (p. 25) anche i modelli ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] Inquisizione, egli fuggì da Vicenza con la moglie, di cui si ignora il nome. Nel 1568 era a Chiavenna, ospite di Alessandro Trissino; nel 1572 si trasferì a Basilea e nel 1573, su invito di Odoardo da Thiene, giunse a Heidelberg, «rifugio dei seguaci ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] interagisce con il meccanismo viario preesistente, divenendo parte integrante di esso. In effetti, il palazzo costruito per Pierfrancesco Trissino in contrada del duomo (1577) è posto all’incrocio di due strade pubbliche che, grazie ai due ingressi ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] dilettanti", che proprio nella nobiltà veneta avevano i precedenti immediati del veneziano Alvise Corner e del vicentino Giangiorgio Trissino, legati a Padova e sicuramente presi a modello dal Dotto.
Egli morì, "senza discendenza" (Brandolese, p. 275 ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] anche del Vasari e di A. M. Canani, il D. contava fra le sue amicizie i migliori ingegni del tempo, dal Fracastoro al Trissino, che aveva conosciuto a Verona, da Nicolò d'Arco al Bandello al già citato Giovio, e fu ritratto dal Riccio in un pregevole ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] -fiorentino che aveva assistito alla rinascita del genere tragico e, di conseguenza, agli esperimenti metrico-linguistici di Trissino, Pazzi venne soprattutto ricordato per l’invenzione di un nuovo verso ipermetro, il dodecasillabo sciolto, ritenuto ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] Lampertico, A. D. e l'istituz. dotale detta Mensa Aureliana, in Archivio veneto, XX (1880), pp. 255-73; B. Morsolin, Giangiorgio Trissino, Firenze 1894, pp. 113 s.; G. G. Zorzi, Contr. alla storia dell'arte vicentina nei secc. XV e XVI, Vicenza 1937 ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Gregna per gli Statuta et ordinationes della città di Velletri, Antonio Macro per La Italia liberata da Gotthi di G. G. Trissino del 1547 e l'etiope Tasfá Seyon per il Nuovo Testamento in etiopico del 1548-49, Poi Carlo Gualteruzzi per due edizioni ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...