LIBURNIO, Niccolò
Francesco Foffano
Nato a Venezia nel 1474, e quivi morto, canonico della basilica di San Marco, nel 1557. Appartiene alla schiera di quei mestieranti della letteratura che pullularono [...] aperto la strada ai teorici della grammatica con le sue Vulgari elegantie (Venezia 1520); combatté la riforma ortografica del Trissino; tradusse il De montibus, ecc., del Boccaccio, e nella sua opera Le tre fontane dischiuse ai cultori della toscana ...
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Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] 1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell'italica lingua, post., 1582), e molto di materia religiosa: polemizzò contro P. P. Vergerio nelle ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] delle discussioni dell'Accademia, se è vero che fu lui a ricordare al Varchi la priorità di Iacopo Nardi rispetto al Trissino e all'Alamanni nell'uso del verso sciolto (Lezione III della poesia, in Varchi, II, p. 718).
Al periodo accademico risale ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] 1735.
Verso la metà dei secolo cade il primo impegno noto dell'attività architettonica del D.: l'operato per la villa Trissino (oggi Marzotto) nell'omonimo paese del Vicentino "situata sulla sommità d'un colle" (Milizia, 1768). Sul colle vi sono due ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] politica e promuovendo invece una fantasiosa ed intellettuale vita di corte, celebrata da poeti come l'Ariosto, il Bembo, il Trissino, raccolse attorno a sé uomini tra i più famosi del Rinascimento. Ma dal 1512 la splendida signora non apparve più ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] .
Un primo problema riguarda la famiglia lodigiana a cui appartenne: Tresseno o Trissino. Il Liber iurium di Lodi contiene entrambe le attestazioni, ma Trissino appare come una variante poco utilizzata e sostanzialmente presente in un unico documento ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] molto dall'area veneta: si sa solo di un viaggio a Roma nel 1545, da dove fece ritorno dopo il maggio 1547 insieme con Trissino e altri letterati e artisti, tra i quali Palladio.
Il M. morì il 25 ag. 1586, nel palazzo del Territorio a Vicenza, una ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] determinare una volta per tutte i canoni del bello, e furono gli eruditi e i critici italiani (Vida, Trissino, Robortello, Patrizi, Scaligero, Speroni), che per primi, chiosando e interpretando, spesso troppo sottilmente, la Poetica di Aristotele ...
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Io non domando, Amore
Vincenzo Pernicone
. Ballata (Rime dubbie XVI) di cui non restano testimoni manoscritti (era probabilmente compresa in una parte smarrita del codice E III 23 della biblioteca dell'Escoriale) [...] diversi antichi autori toscani in dieci libri raccolte, Firenze 1527, II c. 17 V). Attribuita a Cino da Pistoia, fu pubblicata dal Trissino (La Poetica, Vicenza 1529, c. 48 r) e dal Pilli (Rime di M. Cino da Pistoia, Roma 1559); e a Cino preferiscono ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] Godi a Vicenza, 1569, rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante produzione teorica pubblicando il Trattatello sulla ...
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quassare
v. tr. [dal lat. quassare, intens. di quatĕre «scuotere», part. pass. quassus], letter. – Agitare con forza, scuotere, scrollare: venia quel Totila, quassando Con la man destra una terribil asta (Trissino); afferratolo pel petto,...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...