DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] che si parlò di "un frastuono di artiglieria senza effetti", nella quale però si distinse il D., respingendo due sortite dei Tripolini. Nel viaggio di ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare di Sicilia e ne catturò una: era ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] di Capo Spartivento, lungo la costa calabrese, il G. ingaggiò un serrato combattimento con una nave di corsari tripolini dotata di numerosa artiglieria, costringendola alla resa. Il corpo di spedizione prese parte all'assedio di Negroponte e contò ...
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tripolino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Trìpoli, in Libia: l’economia t.; il dialetto t. (o semplicem. il tripolino), il dialetto arabo di Tripoli; la popolazione t.; come s. m. (f. -a), abitante, oriundo o nativo di Tripoli. 2. s....
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...