DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] che si parlò di "un frastuono di artiglieria senza effetti", nella quale però si distinse il D., respingendo due sortite dei Tripolini. Nel viaggio di ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare di Sicilia e ne catturò una: era ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] Italia. Dopo aver costeggiato Candia e Cerigo, entrata nel canale di Zante, la nave fu avvistata da tre legni corsari tripolini, al comando di un rinnegato francese. L'equipaggio cercò scampo abbandonando il vascello, sul quale rimase il B. che venne ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] accogliendo nel 1926 la biblioteca araba di E. Griffini bey e procurandosi nel 1927 un gruppo di 42 manoscritti tripolini (donazione Noseda). Al valente C. Bernheimer volle fosse affidata la catalogazione del prezioso fondo di antichi codici ebraici ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] di Capo Spartivento, lungo la costa calabrese, il G. ingaggiò un serrato combattimento con una nave di corsari tripolini dotata di numerosa artiglieria, costringendola alla resa. Il corpo di spedizione prese parte all'assedio di Negroponte e contò ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] di Toaff, Ariel, professore all’Università Bar-Ilan in Israele, Scialom Tesciuba, presidente della comunità degli ebrei tripolini di Roma, e Samuel Zarrugh, all’epoca segretario (e successivamente presidente) della comunità ebraica di Livorno. La ...
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tripolino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Trìpoli, in Libia: l’economia t.; il dialetto t. (o semplicem. il tripolino), il dialetto arabo di Tripoli; la popolazione t.; come s. m. (f. -a), abitante, oriundo o nativo di Tripoli. 2. s....
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...