GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] legazione. La risposta della Curia pontificia non si fece attendere: dal febbraio del 1249 G. fu nominato arcivescovo eletto di Tripoli, un titolo che gli permetteva di trattare alla pari con il suo collega. Si giunse così alla definizione di diverse ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] volta ambasciatore - insieme con Tommaso Contarini, Giovanni Dolfin e Vincenzo Grimani - a Carlo V, reduce dalla vittoriosa impresa di Tripoli.
Compito della legazione (lasciò Venezia il 26 nov. 1535 e si ripresentò in Senato il 26 febbr. 1536) era ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , con il varo della "Dante Alighieri", prima di una serie di moderne corazzate.
Allorché si profilò la spedizione di Tripoli, nel 1911, prese una decisa posizione avversa in Parlamento come dalle colonne de La Rivista popolare. Altrettanto deciso fu ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910; Il capitalismo: lineamenti storici, Torino 1910; La guerra di Tripoli e l'opinione socialista, Napoli 1912; Il socialismo contemporaneo: lineamenti storici, Chieti 1914; La conflagrazione europea e il ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] fu di scarso rilievo, tesa a conservare buoni rapporti con tutte le potenze europee. Solo nei confronti del bey di Tripoli, che pretendeva nel 1828 una tangente per rispettare il trattato stipulato dal padre, mostrò grande fermezza e inviò una forte ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] favorevole all'impresa libica discutendone solo "la convenienza, il momento, le difficoltà" (Per reagire all'infatuazione per Tripoli. Il punto di vista d'un socialista non anticoloniale, ibid., 18 sett. 1911); intervenendo poi alla riunione ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] egli poteva risolvere in termini di delega e successione. Intanto nel 1551 riapparve la flotta di Siman pascià che conquistò Tripoli: il D., rinchiusosi in Villafranca, rifiutò perfino lo scontro con lo stuolo francese dello Strozzi. Nel 1552 Siman ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 29 luglio 1900: "l'Italia non può volontariamente sequestrarsi dalla storia"), come nell'intervista sulla Questione di Tripoli (13 apr. 1902: quel territorio, rimasto disponibile, del Nordafrica come sbocco alla sovrapopolazione, addirittura come una ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] trattati di commercio, a quei tempi così in voga. Ne furono firmati con il Regno di Sardegna, con Genova, con Tripoli (a garanzia dei traffici insidiati dai corsari); con la Russia, dopo trattative laboriose, col risultato di offrire sbocchi nel Mar ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per i porti di al-Mahdiyyah, Cairouan, e Tripoli). Esigenze militari, ma anche civili, rendevano queste zone, in quel momento in grande espansione per l'impulso fatimita, clienti ...
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tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso anche da scheletri di radiolarî, di consistenza...
tripolare
agg. [comp. di tri- e polo1]. – 1. Costituito da tre poli, nei varî sign. del termine polo1. In partic.: a. In fisica, sorgente t., sorgente di un campo costiuita da una disposizione di tre sorgenti scalari (poli). b. In elettrotecnica...