Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] fra 1903 e 1909.
Convergeva, in questa triplice dimensione, un’ispirazione saldamente unitaria: il legame anche azione […]. La filosofia non è come la matematica, la quale, intesa, avvince l’assenso: la filosofia non si intende davvero se non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] del governo e l’adesione italiana alla Triplice. Quindi esprime solidarietà agli operai romani licenziati psicologia genetica» soddisfa il suo bisogno di concretezza; una metafisica intesa come «critica e correzione dei concetti» va incontro alla sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] messi ai margini coloro che volevano, in nome della Triplice, schierarsi con gli imperi centrali, erano sempre più , degli imperi centrali, e quello democratico, delle potenze dell’Intesa), ma di Stati, una sorta di periodico fenomeno naturale «tanto ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per il F., che non voleva mettere in discussione la Triplice Alleanza ma la mancanza di metodi con cui era stata gestita primo luogo attraverso la propaganda per l'intervento a fianco dell'Intesa (in proposito fu il F. a coniare la parola "pacefondai ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la politica estera del governo.
Alla vigilia del terzo rinnovamento della Triplice, d'intesa con il Prinetti ed altri moderati lombardi, egli aveva iniziato contro la Triplice una aperta campagna scrivendo fra l'altro, sul giornale francese Gaulois ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e in previsione di complicazioni nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come l interna, e poco dopo si acuirono per il temuto rinnovo della Triplice. La sua non fu tuttavia un'opposizione di fondo. Non aveva ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] estera italiana giudicandola troppo incline a favorire la Triplice Alleanza. Fu eletto ancora deputato nel collegio favorire l'accordo e la conoscenza reciproca tra i popoli dell'Intesa. Riprese la campagna liberista nel 1916 e, dall'agosto, affiancò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] in comune mogli, figli e proprietà. Il che, se è inteso in senso letterale, non è accettabile stando a quel che convocato la prima assemblea del ‘popolo’ francese nella sua triplice composizione degli stati (nobiltà, clero, cittadini). Se le ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e di agitazione nazionale nei Balcani. Pur nel clima della Triplice Alleanza, la sua dura, tenace lotta all'Austria continuò ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] finché sembrava ancora possibile l'intervento a fianco della Triplice. Il B. era assolutamente sfiduciato quanto alla volontà fu tra i primi a reclamare l'intervento a fianco dell'Intesa.
Per il B. il conflitto europeo era un contrasto etico-politico ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....