La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] perché «arte del diletto» (nome che proviene dalla triplice finalità dell’oratoria secondo Cicerone, ove il dilettare è i sensi come le seconde (musica, profumeria, cucina). Così intesa, assumono una decisa centralità l’elocutio e assieme il genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lotta umanistica contro la scolastica e contro la superstizione intesa nel suo significato più ampio di ossequio critico alle norme designante la qualità e non l’essenza della triplice configurazione divina. Conclusioni come questa erano destinate a ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] Custoza riconquistando alcune posizioni perdute. La disciplina militare, severamente intesa, non era fatta però per il suo spirito avventuroso politica estera accettò, senza entusiasmo, la triplice alleanza, ritenendola necessaria per uscire dall' ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] mondo. Questo mondo in realtà non è che un mezzo d'intesa per entrare in relazione con gli altri uomini nel grande segreto dell uomo amato e odiato, è condensato da Stramm [in Kräfte nel grido triplice ed uno che chiude il dramma: 'Du, Dich, Ich'. ( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] proprie di ogni uomo: l'«essere» (perché quella lingua ha permesso l'intesa e l'unione dei suoi genitori) e l'«essere buono», giacché solo seme», insediandosi nella «matrice», porta con sé la triplice virtù dell'anima del generante, del cielo e dei ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] poetico.
Fin dalle origini della nostra tradizione, il poeta ha un triplice ufficio, orfico, omerico ed esiodeo : egli è il cantore che strappa del grande stile e della sua severa unità, intesa quale senso immanente e implicito nei fenomeni. Nietzsche ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] letteraria, cit. In generale si può dire che la storiografia ha inteso il genere misto di v.C. in due modi: si tratta 16,9. I dieci punti che sviluppano la triplice argomentazione eusebiana della superiorità del cristianesimo sono esplicitati in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] del particolare o del singolare. E, senza dubbio, poteva essere inteso e seguito con facilità da qualsiasi mente umana, ben capace di di proposizioni rispondenti, in ogni caso, al triplice criterio della necessità, omogeneità e proprietà. Né ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] concetto più elastico di «scienza» (che pur non può esser inteso, per tutti i tempi, così rigidamente come oggi). «Filosofia», diventano, a furia di sottigliezze, progressivamente fragili. La misura è triplice: «sopra e avanti la cosa, in e con la ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] degli antecedenti, seguono due atti densi, in cui la triplice azione si distende e si intreccia in crescenti sviluppi, che suoi dolori e le sue gioie». Il che, però, non va inteso nel senso che i personaggi del Pastor fido siano tutti privi di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....