Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] quell’ambasciata fino all’ottobre del 1885. Sebbene favorevole a un’intesa con gli Imperi centrali, consigliò al governo una linea prudente nelle trattative per la stipulazione della Triplice alleanza di cui, nel 1882, fu uno dei firmatari insieme al ...
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Castelli, Michelangelo
Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse [...] 1850 al 1870. Fu principalmente lui a promuovere l’intesa politica, che fu detta connubio, fra Cavour e la liberazione di Roma. Intuì la necessità, per l’Italia, della Triplice alleanza e, nel 1873, persuase Vittorio Emanuele II a compiere il ...
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Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] dal 1899 al 1901; preoccupato in particolare di accompagnare al rispetto della Triplice il miglioramento delle relazioni con la Francia, stabilì i presupposti dell'intesa italo-francese del 1902. Ancora protagonista nel 1906, come primo delegato ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] inutilmente negoziato con l'Austria-Ungheria, in base all'art. 7 della Triplice Alleanza, per ottenere compensi nelle terre irredente, portò l'Italia in guerra a fianco dell'Intesa con la firma del Patto di Londra (26 apr. 1915): con tale accordo ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] ; di fronte alla resistenza incontrata si volse verso l'intervento con l'Intesa, avviando i negoziati segreti che condussero al patto di Londra e alla denuncia della Triplice. Le correnti neutraliste parlamentari costrinsero nel maggio 1915 S. alle ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] l'opposizione del parlamento. Iniziava allora la sua azione intesa a porre la Prussia alla testa del moto per l fatto i buoni rapporti fra le tre potenze. La stipulazione della Triplice Alleanza, nel 1882, fra Germania, Italia e Austria-Ungheria, ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] Alleanza e favorevole all'Intesa (anche per la presenza in essa della Russia, cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista dello zar Ferdinando che lo tenne in carcere ...
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Uomo politico (Milano 1851 - Roma 1908). Ingegnere, dal 1882 deputato di estrema destra, ministro dei Lavori pubblici con Di Rudinì (1896-97), nel 1901-03 tenne il portafoglio degli Esteri nel gabinetto [...] Zanardelli; pur rinnovando la Triplice Alleanza, si adoperò per un'intesa con la Francia. Sviluppando i precedenti accordi Visconti Venosta-Barrère (1900), concluse (1902) quelli che portano il suo nome e che stabilirono la reciproca neutralità ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10) che da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Scizia, Italia e Tracia76. Questa manovra ha un triplice obiettivo: punta ad alleggerire la pressione militare ai il concetto di εὐσέβεια (pietas) non può essere erroneamente inteso come la bizzarra interpretazione di un osservatore cristiano, ma si ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....