Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lotta umanistica contro la scolastica e contro la superstizione intesa nel suo significato più ampio di ossequio critico alle norme designante la qualità e non l’essenza della triplice configurazione divina. Conclusioni come questa erano destinate a ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] differenze teoriche pur di trovare un terreno d'intesa sul piano dell'azione. Del resto lo (1887-1891), Roma 1973, ad Indicem; M. Mazzetti, L'esercito it. nella Triplice Alleanza. Aspetti della politica estera 1870-1914, Napoli 1974, pp. 13, 31, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] sia pur ‘a poco a poco’, un vero e proprio ‘codice’, inteso a ripudiare «il malefico influsso dell’empirica summa divisio di storici e giuristi dispiegarsi, a ben vedere, quanto meno in una triplice direzione. Anzitutto, verso l’identità e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] libica e sostenere invece le ragioni dell’intervento italiano nella Grande guerra giustificando il passaggio dalla Triplice alleanza all’Intesa. Alla questione della guerra contro la Turchia dedicò numerosi articoli sull’«Unità» che poi raccolse ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] lustri che intercorrono tra Adua e Tripoli e che vedono l'Italia gradualmente liberarsi dai pesanti vincoli triplicisti per collegarsi con l'organizzazione della Intesa, lo ufficio coloniale di Agnesa e dei C. ebbe un ruolo tutt'altro che secondario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] grazia delle virtù di fede, speranza e carità:
Vi è un triplice modo di esistenza delle cose: nella materia, nella conoscenza e nella problemi del suo ordine e all’istituzione ecclesiastica intesa come un’organizzazione tendente a inglobare in sé ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] nel 1894 tra l'altro, per sostenere la ricerca di un'intesa coi cattolici a fini di conservazione, non aveva esitato a porsi crispino, la necessità per l'Italia di restare nella Triplice ma anche l'impossibilità di tollerare i continui riarmi degli ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] - cui l'Italia si era legata in quei mesi nella Triplice - le quali favorirono in massima che alla protezione del Canale Russia la richiesta italiana che l'intesa fosse allegata al nuovo trattato della Triplice, promuoveva l'accessione austriaca all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] metodologia. Fautore di una concezione integrale della giuridicità, intesa come sintesi di materia e forma, fatto e norma sicure e obbligate, riassumibili quanto meno in un triplice corollario: potere-obbligo facente capo al legislatore ordinario ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nascita della Colonia Eritrea. Fu un tenace oppositore della Triplice Alleanza. Legato alla democrazia francese, fu un avversario al congresso di Parigi, in cui le massonerie dell'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo di ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....