CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] pubblicava una serie di articoli sulla legge elettorale, intesi a sciogliere le residue apprensioni dei conservatori, ma tendeva dallo stesso Napoleone. Entro la fine del mese, il triplice accordo politico, militare e finanziario con la Francia era ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nota di Sonnino al governo di Vienna denunciava il trattato della Triplice Alleanza. Il G., secondo quanto sostenne dopo la guerra, fu riferivano voci su una imminente entrata in guerra a fianco dell'Intesa, rientrò a Roma il 9 maggio. Ribadì al re, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sulle sue spalle e che sulla sua successione incombeva la triplice minaccia dei baroni, degli Angioini e del suo antico né territori né introiti e contribuendo a distruggere la fragile intesa che per un quarto di secolo aveva mantenuto la pace ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 1464 a Pio II, avrebbe pregiudicato in modo definitivo l'intesa di mutua protezione tra Milano, Firenze e Napoli suggellata con uguale omaggio dalle altre città e terre del dominio.
Rinnovata la triplice Lega l'8 luglio 1470, G. si apprestò poi ad ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fasi, nelle quali il G. apparve progressivamente nella triplice veste di giornalista e critico culturale, di editore Lo Stato era, per il G., il popolo, uno Stato-popolo inteso ancora con echi gentiliani: ma l'anima dell'organismo statale era il ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della Germania, insieme con la riluttanza tedesca a indebolire la Triplice alleanza e a difendere il papa di fronte al governo del progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per il F., che non voleva mettere in discussione la Triplice Alleanza ma la mancanza di metodi con cui era stata gestita primo luogo attraverso la propaganda per l'intervento a fianco dell'Intesa (in proposito fu il F. a coniare la parola "pacefondai ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la politica estera del governo.
Alla vigilia del terzo rinnovamento della Triplice, d'intesa con il Prinetti ed altri moderati lombardi, egli aveva iniziato contro la Triplice una aperta campagna scrivendo fra l'altro, sul giornale francese Gaulois ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e in previsione di complicazioni nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come l interna, e poco dopo si acuirono per il temuto rinnovo della Triplice. La sua non fu tuttavia un'opposizione di fondo. Non aveva ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] estera italiana giudicandola troppo incline a favorire la Triplice Alleanza. Fu eletto ancora deputato nel collegio favorire l'accordo e la conoscenza reciproca tra i popoli dell'Intesa. Riprese la campagna liberista nel 1916 e, dall'agosto, affiancò ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....