PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] privata poiché in primo luogo patì per la mancanza d’intesa con la moglie, donna dal carattere difficile, legata agli Regno negli anni Sessanta, quando Tanucci sarcasticamente stigmatizzò come «triplice alleanza» (1980-2003, XIV, 1995, p. 180) ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] 1918, 1980, pp. 247 e 508).
Convinto sostenitore della Triplice alleanza (il patto difensivo siglato nel 1882 tra Germania, Austria- la difesa dello Stato (1899), per garantire la necessaria intesa tra esercito e marina, e il Consiglio dell’esercito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] ’ultimo intende schierare la Grecia con le potenze della Triplice Alleanza, mentre il re, sostenitore per motivi dinastici ad appoggiare una linea di intransigente nazionalismo, quanto l’intesa tra il nuovo re e gli ambienti conservatori e militari ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] sebbene non formalmente abolito, languiva per una politica ministeriale intesa a non bandire nuovi concorsi e a frammentare i dell’Italia postunitaria, da studiare secondo una triplice prospettiva di analisi: pragmatica, storica e sociologica ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] toscano G. Colacicchi, col quale il M. stabilì subito una profonda intesa. Il vero maestro del M. in questi anni, e in particolare presente con vari dipinti, tra cui Apuane e Triplice ritratto (nella collezione Giovanna Zuccardi di Napoli), accanto ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] le decisioni temerarie del governo austro-ungarico e le intese coi dirigenti della politica tedesca. Lo stesso convegno aveva aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il torto di palesare a uomini di ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] . Nel numero delle stelle (1022) è adombrato infatti il triplice movimento considerato dalla Fisica (il due riporta al moto locale, risposta, lo approva. Apprestandosi all'esame sulla speranza intesa in senso teologico, D. è portato a esprimere anche ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , avrebbe auspicato (come altri nazionalisti) l'ingresso in guerra a fianco degli alleati della Triplice. Dopo la dichiarazione di neutralità, non sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] dal giorno in cui l’Inghilterra se ne allontanò per accostarsi alla Duplice Intesa, poiché la benevola neutralità dell’Inghilterra era uno dei presupposti della Triplice Alleanza» (La Valle, p. 5). Quanto all’uscita dalla neutralità il M. riteneva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] della “falsificabilità”. Esso risponde a una triplice esigenza: stabilire lo statuto epistemologico della scientifiche. Per farlo, egli elabora una teoria della verità intesa come “verosimiglianza” fondata sulla distinzione tra contenuti di verità ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....