Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] la Romania – che a suo tempo si era avvicinata alla Triplice, ma che ormai mirava a strappare all’Ungheria la Transilvania e suo grande nemico – scelse l’alleanza con le potenze dell’Intesa. Era un tradimento in tono minore, rispetto a quello italiano ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] Quaglia a Sutrio, del 1953-54, che sperimenta il triplice rapporto geometria-struttura-natura; il municipio di Treppo Carnico, sospeso, di poco sollevato rispetto alla quota stradale, intesa come un basamento scavato di forma circolare. Il monumento ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] per L. come simbolo della corruzione moderna, intesa come opportunismo de-idealizzato.
Dopo queste menzioni machiavelliane è presente nella Novella e nella sua aggiunta con una triplice funzione: sia come modello letterario attraverso la Favola di ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] e determinati, con le varie potenze, senza che la Triplice servisse da giustificazione dell'assenza di una qualsiasi politica e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita di un'intesa tra l'Italia e gli Slavi meridionali.
Dopo la marcia su Roma ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] Custoza riconquistando alcune posizioni perdute. La disciplina militare, severamente intesa, non era fatta però per il suo spirito avventuroso politica estera accettò, senza entusiasmo, la triplice alleanza, ritenendola necessaria per uscire dall' ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] degli Affari esteri. Il Blanc, alla ricerca di un'intesa con gli Imperi centrali, si servi del suo amico (1961), pp. 473 ss.;F.Minniti, Esercito e politica da Porta Pia alla Triplice Alleanza, Roma 1984, ad Indicem; Encicl. militare, III, p. 706; Diz ...
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rischio
Flavio Pressacco
Teorie del rischio e dell’incertezza
Il concetto di rischio sta alla base della teoria economica e della pratica finanziaria ed è strettamente collegato, anche se talvolta contrapposto, [...] a quello di incertezza. Questa è concordemente intesa come una situazione in cui non si è in grado di descrivere con sicurezza ciò che in uno specifico problema decisionale con una triplice connotazione soggettiva. La prima riguarda la descrizione ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] ; di fronte alla resistenza incontrata si volse verso l'intervento con l'Intesa, avviando i negoziati segreti che condussero al patto di Londra e alla denuncia della Triplice. Le correnti neutraliste parlamentari costrinsero nel maggio 1915 S. alle ...
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Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] dal 1899 al 1901; preoccupato in particolare di accompagnare al rispetto della Triplice il miglioramento delle relazioni con la Francia, stabilì i presupposti dell'intesa italo-francese del 1902. Ancora protagonista nel 1906, come primo delegato ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] inutilmente negoziato con l'Austria-Ungheria, in base all'art. 7 della Triplice Alleanza, per ottenere compensi nelle terre irredente, portò l'Italia in guerra a fianco dell'Intesa con la firma del Patto di Londra (26 apr. 1915): con tale accordo ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....