Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] (dal 1860) della sinistra, più volte ministro, fu artefice dell'adesione italiana alla Triplicealleanza (1882).
Vita
Iniziò l'insegnamento universitario a Napoli, esercitando anche l'avvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] degli Esteri dall'ott. 1914, dopo aver inutilmente negoziato con l'Austria-Ungheria, in base all'art. 7 della TripliceAlleanza, per ottenere compensi nelle terre irredente, portò l'Italia in guerra a fianco dell'Intesa con la firma del Patto ...
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Uomo politico (Milano 1851 - Roma 1908). Ingegnere, dal 1882 deputato di estrema destra, ministro dei Lavori pubblici con Di Rudinì (1896-97), nel 1901-03 tenne il portafoglio degli Esteri nel gabinetto [...] Zanardelli; pur rinnovando la TripliceAlleanza, si adoperò per un'intesa con la Francia. Sviluppando i precedenti accordi Visconti Venosta-Barrère (1900), concluse (1902) quelli che portano il suo nome e che stabilirono la reciproca neutralità ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] potere del suo partito, fu nominato segretario di stato (1714-17). Alla guida della politica estera, nel 1717 negoziò la triplicealleanza con la Francia e i Paesi Bassi (cui accesse nel 1718 anche l'Austria), e fu tenace oppositore della Spagna di ...
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Uomo politico inglese (Londra 1847 - Epsom 1929); liberale, fu, durante il governo Gladstone, ministro degli Interni (1885) e ministro degli Esteri (1886 e 1892-94). In tale carica fu un acceso sostenitore [...] dell'imperialismo britannico e perseguì una politica di collaborazione con le potenze della TripliceAlleanza, contrastando la politica coloniale della Francia e della Russia; stabilì il protettorato sull'Uganda e appoggiò il potenziamento della ...
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Uomo politico cecoslovacco (Vysoké nad Jizerou 1860 - Praga 1937); fondò con T. G. Masaryk il partito realista, che (1890) aderì ai Giovani Cechi. Deputato a Vienna e a Praga, K. formulò la teoria politica [...] -slavismo di F. Palacký, voleva più stretti rapporti dell'Austria con la Russia e gli altri stati slavi, contrastando la TripliceAlleanza e il Drang nach Osten germanico. Condannato a morte per alto tradimento (1916) e poi graziato, dopo il crollo ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] e riuscì, fino al 1885, a mantenere di fatto i buoni rapporti fra le tre potenze. La stipulazione della TripliceAlleanza, nel 1882, fra Germania, Italia e Austria-Ungheria, completava questo sistema, che lasciava la Francia isolata in Europa. Ma ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] dai governi di G. Zanardelli e G. Giolitti; in politica estera appoggiò, pur rimanendo nel solco della TripliceAlleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia. Favorevole all'impresa di Libia (1911-12), sostenne l'intervento ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplicealleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] a Bruxelles, nel 1667 andò all'Aia. Convinto della necessità della collaborazione anglo-olandese, riuscì a negoziare la triplicealleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia contro la Francia, alla quale fu dovuto, in parte, il trattato di Aquisgrana ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] vita politica diminuì; negli ultimi anni del regno V. E. II si recò a Vienna e a Berlino (1873), gettando le basi della futura TripliceAlleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell'esecutivo. ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
alleanza
s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...