LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della Germania, insieme con la riluttanza tedesca a indebolire la Triplice alleanza e a difendere il papa di fronte al governo del progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] egli vide con chiarezza il punto in cui il triplice contratto si configurava manifestamente come un patto usurario.
L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in senso assoluto, esistente "né intensive nè extensive in ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] (pp. 58-59) e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera valore in sé del Liber, di cui indicava al re un triplice significato morale ("Triformia quoque" - e non, come legge il ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] concordò con il Seripando lo schema di una triplice giustizia ("iustitia Christi", "iustitia Christi nobis inhaerens propria tesi tutti i partiti: servì tuttavia come base di intesa per un accordo dei legati con gli ambasciatori imperiali al concilio ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] 'uomo su se stesso. Il C. si basa sulla triplice suddivisione della natura umana in concupiscibile, irascibile e razionale, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo come ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....