Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] 'uso internazionale. Nel particolato atmosferico può diventare alto e nocivo il contenuto di solfati, derivanti dalla trasformazione del biossido dizolfo (SO2) in triossidodizolfo (SO3) per via catalitica favorita dall'umidità atmosferica, con la ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] . In ogni caso, il metodo più razionale consiste nel partire dai dati analitici e calcolare se le concentrazioni di diossido e triossidodizolfo restano, in ogni parte della zona allo studio, al disotto delle concentrazioni massime consentite, e ciò ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] lontani l'uomo usava bruciare legna e, più tardi, tabacco o zolfo per allontanare gli Insetti con il fumo e i gas così prodotti. giallo, il fosfuro di zinco, il solfato di tallio, l'arsenito di sodio e il triossidodi diarsenico (anidride arseniosa). ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula H2SO4 (noto in passato come olio di vetriolo:...
anidride
s. f. [der. di anidro]. – In chimica, denominazione generica di alcuni composti dai quali si è tolta acqua, riferita in partic. alle anidridi degli acidi, cioè a quei composti che con acqua formano un acido: a. semplici, quelle che...